DECRETO SISMA: MARSILIO, ”PEZZOPANE FA LA MAESTRINA MA IL PD NON HA FATTO NIENTE”

24 Ottobre 2019 17:13

L'Aquila -

L'AQUILA – “Con i suoi rabbiosi attacchi l'onorevole Pezzopane dimostra la doppiezza tipica della scuola del partito da cui proviene, fatta di doppie verità e mistificazioni”. 

Così, in una nota, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, risponde all deputata Pd Stefania Pezzopane sul tema del decreto terremoto che aveva commentato: “Marsilio, la Lega e i suoi alleati dovrebbero tacere ed evitare di intestarsi le vittorie altrui. Visto che per sei volte il governo a trazione leghista aveva bocciato la mia proposta”, sottolineando che “il taglio degli oneri fiscali, previdenziali e assistenziali che erano stati sospesi dall'agosto del 2016 a tutto il 2017 e che non dovranno più essere restituiti in misura integrale ma limitata al 40% è una misura importantissima voluta fortemente dal Partito Democratico, una battaglia che dura da anni e che andrà ad aiutare tutte le famiglie dei territori terremotati e che allinea il terremoto del Centro Italia con quello de L'Aquila”. 





E Marsilio puntualizza: “Pezzopane non si può permettere di mettere in dubbio la verità dei fatti: la percentuale di abbattimento delle tasse da restituire sale, dal 50% proposto dal Governo al 60% inserito nel Decreto, grazie all’intervento del sottoscritto. Questo dopo che gli altri tre presidenti di Regione presenti, tutti targati Pd, di cui uno è anche il segretario nazionale del suo partito, su questo argomento non hanno detto una parola perché troppo impegnati a tessere le lodi del premier Giuseppe Conte e a trasformarlo, nel giro di pochi giorni, da un nemico dichiarato a uno statista supremo grazie alla nuova verginità che gli deriva dall’essere adesso alleato con il Pd invece che con la Lega. Sono io ad aver fatto notare questa disparità di trattamento e ad aver ottenuto l’attenzione del Governo per correggere una norma altrimenti iniqua”.

“Grottesca è poi la ricostruzione secondo la quale la causa della mancata approvazione delle norme che ancora mancano per la ricostruzione fosse, nel precedente Governo, la presenza della Lega o addirittura dell’intero centrodestra. È notorio, invece, che ad avere la delega alla ricostruzione fosse Vito Crimi, del Movimento 5 Stelle, ed è altrettanto notorio che il capo del Governo fosse lo stesso Conte, che oggi Pezzopane loda con tanto impegno”.





“Io non ho cambiato atteggiamento – aggiunge -, ho sempre avuto un corretto rapporto istituzionale con il Governo, non ho mancato di criticarlo quando, come è accaduto con l’approvazione del Decreto sblocca cantieri, siamo rimasti delusi dalla pochezza delle norme approvate e l’ho fatto nonostante che al Governo ci fosse anche la Lega, mio principale alleato nel governo regionale. È la Pezzopane, al contrario, che muta il suo atteggiamento e passa dalla ricerca di un comportamento istituzionale senza polemiche a un ruolo di maestrina che pretende di dare voti o giudizi su come ci si debba comportare. Mentre ieri non era disposta a fare alcuno sconto di fronte alla minima mancanza del Governo adesso si accontenta anche di un pannicello caldo”.

“A testimonianza del Lavoro positivo che ho svolto ricordo che al termine della riunione mi hanno ringraziato molti sindaci, compresi quelli del suo partito, e molti rappresentanti di categoria per aver avuto la schiena dritta di fronte al governo e aver sostenuto con serietà le ragioni degli abruzzesi”, conclude Marsilio.

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