CURARE LA DEPRESSIONE: PREMIO GAIA A TESI DI LAUREA DI ANNALISA DI STEFANO

8 Marzo 2019 16:10

L'Aquila -

L'AQUILA – All'aquilana Annalisa di Stefano, laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi dell'Aquila, oggi è stato consegnato il premio di  1.500 euro per la migliore tesi sulla “depressione giovanile ed aspetti ad essa correlati”. 





Il premio, che è alla sua prima edizione,  è stato voluto dall'Associazione Veronica Gaia di Orio per incentivare lo studio dei giovani verso le tematiche della depressione giovanile ed aspetti ad essa correlati.

Lo studio dal titolo: “Sintomi depressivi, autostima e insight cognitivo in giovani utenti sottoposti a trattamento cognitivo-comportamentale di gruppo per la gestione dell’ansia“ ha confermato l'importanza, nell'Ambito dei Servizi di Salute Mentale e del Volontariato, di potenziare e sostenere politiche sanitarie indirizzate all'erogazione di interventi precoci che applichino routinariamente strategie psicosociali integrative Evidence Based Medicine (EBM) a giovani utenti, in associazione a buoni trattamenti psicofarmacologici ed ad una crescente attenzione all'identificazione di specifici pattern di trattamento.





La vincitrice Annalisa di Stefano è stata premiata dalla prof.ssa Anna Maggi, madre di Veronica Gaia di Orio, alla presenza del  professor Ferdinando di Orio, presidente dell’Associazione, della professoressa Rita Roncone, relatrice della tesi di laurea, del professor Guido Macchiarelli, direttore del Dipartimento MESVA, dalla  professoressa Maria Grazia Cifone, coordinatrice per la Ricerca dell’Associazione. 

“Questo premio – ha spiegato  Ferdinando di Orio – rappresenta una delle più significative iniziative dell’Associazione, perché unisce la finalità di sensibilizzazione sui temi della depressione giovanile , una problematica particolarmente delicata e ancora non adeguatamente studiata , a quella di stimolare e promuovere l’attività di ricerca dei giovani . Il successo di questa prima edizione ci ha spinto a confermare l’iniziativa anche per il prossimo anno e ad aggiungere anche un premio per il migliore articolo scientifico”.

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