CULTURA: DE SANTIS, FEBBO ASSESSORE SOLO SULLA CARTA, POLEMICA INUTILE

26 Aprile 2019 12:37

Regione - Politica

L'AQUILA – “Io ho posto il problema della mancanza di un Assessorato specifico alla Cultura nella Giunta regionale di centrodestra, ma anche in quella di centro sinistra a guida D’Alfonso, in modo oggettivo e senza spirito polemico. Consapevole dell’esito elettorale, auspicavo un cambio di passo ed un’inversione di tendenza nel settore cultura, che può essere decisivo per il rilancio sociale e culturale dell’Abruzzo ed, in particolare, della città dell’Aquila”.





Lo afferma Lelio De Santis, consigliere comunale dell'Italia dei valori dell'Aquila che controreplica all'assessore regionale Mauro Febbo che, tra le altre, detiene anche la delega alla Cultura.

“L’assessore regionale Febbo, con tono polemico ed ironico (che poteva risparmiarsi), nasconde la verità: la delega affidatagli dal presidente Marsilio, una delle tante ed eterogenee, è ai 'Beni culturali' e non parla di Cultura e di promozione culturale, che è cosa diversa, anche se possono integrarsi”.





“In passato, ho denunciato la scarsa attenzione da parte dell’esecutivo dell’epoca verso la cultura e le attività culturali e la carenza di personale qualificato nel Settore, cosa sfuggita allo staff dell’assessore, che non sa che per me la verità è sempre la stessa, chiunque governi! Comunque, mi auguro che l’assessore Febbo nomini subito il dirigente, rafforzi l’organico, si batta per avere più risorse finanziarie da destinare alle attività culturali e che almeno una volta a settimana sia presente negli uffici aquilani dell’assessorato di via Salaria Antica est”, aggiunge De Santis.

“Dopo due mesi, siamo in piena continuità con la gestione passata; ma sono fiducioso di vedere affermare una svolta nel Settore cultura, nel solo interesse generale”, conclude.

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