FRENATA DOPO BALZO IN AVANTI DI IERI, CON +39, IN BUONA PARTE IMMIGRATI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA; NEGATIVI ADDETTI DEL CAS DI CIVITELLA DEL TRONTO, DOVE CI SONO 24 OSPITI POSITIVI SU 50

COVID IN ABRUZZO: 12 NUOVI CASI DI CONTAGIO, 11 SONO DIPENDENTI AMADORI DI TERAMO

8 Agosto 2020 15:47

Regione - Cronaca

PESCARA – Dodici i nuovi casi di coronavirus secondo i dati ufficiali della Regione Abruzzo, ma undici – relativi ai dipendenti di uno stabilimento del gruppo Amadori nel Teramano – erano già noti da ieri. 

Il dodicesimo riguarda un paziente della provincia di Chieti. 

Il totale regionale sale così a quota 3.486. Negli ultimi giorni si è registrato un brusco balzo in avanti dei contagi: 39 ieri, 15 giovedì e 19 mercoledì. 

Si tratta dei numeri più alti dopo l'azzeramento dei contagi avvenuto per la prima volta il 29 maggio. 





L'impennata di nuovi casi è dovuta anche alla questione migranti: tanti, tra i 200 arrivati in Abruzzo dopo la redistribuzione su base nazionale, quelli risultati positivi. Per l'esattezza 16 a Gissi, in provincia di Chieti, 12 a Moscufo, in provincia di Pescara, 24 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, e 4 all'Aquila.  E ancora   8 casi nei cas marsicani di Civita d'Antino, e 2 in quelli di Canistro. A cui vanno aggiunti gli 8 trovati positivi a Pettorano sul Gizio, provincia dell'Aquila, il 26 luglio. 

Situazioni che, comunque, non preoccupano gli esperti, dato che gli stranieri sono in isolamento in strutture protette e non hanno contatti con l'esterno.

La Asl di Teramo ha oggi reso noto che risultano tutti negativi gli operatori del Centro assistenza straordinaria (Cas) di Civitella del Tronto che ospita 50 migranti, 24 dei quali risultati come detto positivi al Coronavirus. 

li stranieri, sbarcati a Lampedusa e arrivati in Abruzzo nell'ambito della redistribuzione su base nazionale, erano stati sottoposti a test sierologico, risultato negativo. Una volta nel Teramano è stato eseguito il tampone, che ha dato un risultato diverso.

Da qui la richiesta dell'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, di sottoporre a tampone, e non solo al test sierologico, i migranti al loro arrivo in Italia. In Abruzzo nei giorni scorsi sono arrivati 200 stranieri, cinquanta in ognuna delle quattro province.





 Ora c'è anche preoccupazione,  per i cluster territoriali, come quello dello stabilimento della Avi.Coop del gruppo Amadori di Controguerra (Teramo) o quello di Sulmona (L'Aquila), dove diverse persone che hanno partecipato ad una festa di compleanno sono poi risultate positive.

Le Asl sono al lavoro sul tracciamento dei contatti e per circoscrivere i focolai. Gli attualmente positivi sono sette in più di ieri, per un totale di 197: 25 sono in ospedale, uno dei quali in terapia intensiva, e 172 sono in isolamento domiciliare.

I guariti sono 2.817. Nessun decesso recente: il bilancio delle vittime è fermo a 472, Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti 134.980 test. 

 

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