L'ANNUNCIO DEL VICEPRESIDENTE USA PENCE; EMA: ''SCENARIO OTTIMISTA SE ENTRO L'ANNO'', ANCHE LA CINA A LAVORO, ''AUTORIZZATA LA FASE SPERIMENTALE SUGLI STUDI CLINICI''

COVID: CORSA AL VACCINO IN TUTTO IL MONDO, ”A FINE ESTATE PRONTO PRIMO TRATTAMENTO”

20 Maggio 2020 08:20

Mondo -

L'AQUILA  – Un test veloce che riconosce la presenza del coronavirus SarsCoV2 in un'ora, anziché nelle 5-7 oggi necessarie, e oltre 20 progetti di vaccini basati su strategie diverse allo studio in tutto il mondo, Italia compresa: è scattata la corsa per mettere a punto armi capaci di contrastare il virus, anche se per i vaccini l'attesa è ancora lunga, quasi un anno, considerando i tempi necessari per la sperimentazione su animali e uomo e poi per la produzione. 

Il test rapido per la diagnosi messo a punto dall'azienda Diasorin di Saluggia (Vercelli), sperimentato nell'istituto Spallanzani di Roma e nel Policlinico San Matteo di Pavia, dove sarà disponibile entro marzo. Il test si basa sulle sequenze genetiche del coronoravirus depositate nelle banche dati internazionali e riconosce tutte le varianti finora note. L'Italia è in buona posizione anche nella ricerca sul vaccino. Potrebbe arrivare entro marzo il via libera ai test sugli animali del vaccino progettato dalla Takis.

È un vaccino costruito al computer, ottenuto clonando un frammento dell'informazione genetica del virus nei filamenti circolari di Dna presenti nei batteri; il pacchetto così ottenuto viene iniettato nel muscolo e poi una breve scossa elettrica fa entrate il vaccino nella cellula, che comincia a produrre la sostanza (antigene) riconosciuta dal sistema immunitario. 





Un'altra azienda italiana, la ReiThera, attende in aprile il via libera per i test sugli animali del vaccino basato su un adenovirus degli scimpanzé reso inoffensivo e trasformato in una navetta che trasporta la sequenza genetica della proteina spike, ossia l'arma che il coronavirus utilizza per invadere le cellule del sistema respiratorio umano. Iniettato per via intramuscolare, il vaccino stimolerebbe la produzione di anticorpi e l'attività delle cellule immunitarie.

Sempre in Italia, la Irbm, si prepara a produrre il vaccino progettato dall'Istituto Jenner dell' università di Oxford nel suo laboratorio Gmp (Good Manufacturing Practices) per preparare le dosi necessarie ai test sugli animali, che saranno condotti in Gran Bretagna. Nel mondo sono una ventina i progetti di vaccino allo studio

Intanto ricercatori e scienziati da tutto il mondo sono a lavoro per trovare il vaccino nel più breve tempo possibile e, dalle varie dichiarazioni delle scorse settimane, rilasciate all'Ansa, sembra che i team siano a buon punto.

Il vaccino e il trattamento per curare il coronavirus potrebbe essere disponibile a partire dalla fine dell'estate, inizi dell'autunno, ha detto il vicepresidente americano, Mike Pence, che coordina la risposta del governo Usa all'emergenza.





Un vaccino per il coronavirus potrebbe essere pronto in un anno in uno scenario “ottimista”, basato sui dati degli studi in corso, ha affermato oggi l'Agenzia europea del farmaco. “Siamo in grado di vedere, se tutto procede come previsto, che alcuni di essi (vaccini) potrebbero essere pronti per l'approvazione tra un anno”, ha detto Marco Cavaleri, responsabile dell'Ema per le minacce alla salute biologica e la strategia dei vaccini, durante una conferenza stampa video.
 
Anche la Cina ha dato il via libera ai test di sperimentazione sulla sicurezza per l'uomo di un vaccino contro il coronavirus, irrompendo nella corsa per debellare la pandemia che ha causato oltre 7.000 morti nel mondo. I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze mediche militari, istituto affiliato all'Esercito popolare di Liberazione, hanno ricevuto l'approvazione per lanciare gli studi clinici in fase iniziale del potenziale vaccino a partire da questa settimana, riporta il Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista cinese.

Nei giorni scorsi, un gruppo di scienziati negli Usa ha annunciato che sono iniziati gli studi clinici su un vaccino sviluppato dall'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive e dalla società di biotecnologie statunitense Moderna. 

I dettagli nel database di registrazione clinica sperimentale cinese mostrano che un test di 'Fase 1', dedicato alla sicurezza per l'uomo, mira a coinvolgere 108 persone sane per prendere parte al processo tra il 16 marzo e il 31 dicembre. (red)

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