CORTE DEI CONTI: MARIANI, ”PER GATTI UNA NUOVA POLTRONA DA 200MILA EURO”

6 Dicembre 2019 22:02

Regione - Politica

L'AQUILA – “'Tanto tuonò che piovve': potrei riassumere con questa massima ciò che sta accadendo a seguito della designazione, come componente della Corte dei Conti regionale, del già consigliere e assessore regionale della Giunta Chiodi, già assessore comunale di Teramo, già candidato alla Camera con Fratelli d’Italia, già coordinatore di Forza Italia a Teramo, già ispiratore del gruppo civico teramano Futuro IN e dell’associazione politica 'Verso', già padrino di consiglieri d’Amministrazione vari in società pubbliche teramane, avvocato Paolo Gatti”.

Non usa mezze parole il capogruppo di Abruzzo in Comune al Consiglio regionale, Sandro Mariani, che commenta così la nomina di Paolo Gatti alla Corte dei Conti Abruzzo, designato dal presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia anche lui, con il pieno accordo del presidente della Regione, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, che hanno preferito l'ex assessore in una rosa di 24 candidati.

Mariani aveva già provato a sbarrare la strada a Gatti, da sempre rivale teramano del forzista.





In una lettera a Sospiri, Mariani aveva sostenuto come Gatti non avesse “le necessarie competenze in materie aziendalistiche, economiche, finanziarie, giuridiche e contabili”, e non poteva garantire “i necessari requisiti di terzietà e imparzialità che un membro giudicante deve possedere”.

E oggi, quindi, non si risparmia: “Se Re Enrico di Navarra, convertendosi al cattolicesimo, esclamò 'Parigi val bene una messa' alludendo alla sua conversione al cattolicesimo per conquistare il trono di Francia, il 'già tante poltrone' avvocato Gatti, davanti al decreto di designazione del presidente Sospiri, avrà esclamato 'Una poltrona da 200 mila euro l’anno val bene Fratelli d’Italia'”.

“Nelle scorse settimane avevo avuto modo di esprimere al presidente Sospiri, in maniera garbata e istituzionalmente corretta, le mie perplessità in merito a questa possibile nomina, sia in sede di conferenza capigruppo che con una nota a lui destinata – ricorda Mariani – Infatti, nella riunione del 12 novembre scorso, come testualmente riportato nel verbale redatto avevo affermato che '(…) laddove dovessero risultare fondate le informazioni desunte dai giornali, fermo restando il rispetto per la persona indicata, ritengo che la stessa, tuttora impegnata politicamente nel territoriodella sua provincia, non possieda i requisiti di terzietà necessari per ricoprire un ruolo delgenere'”.

“Il presidente Sospiri aveva ribadito che avrebbe informato i Capigruppo della scelta assunta prima di inviare il Decreto.Qualche giorno dopo ho inviato una nota a tutti i capigruppo ribadendo che era necessario individuare la miglior figura per competenza, ma soprattutto per terzietà, requisiti fondamentale per un soggetto giudicante,  data l’importanza che tale ruolo assume per il buon andamento amministrativo degli Enti Locali abruzzesi in quanto, con il corretto esercizio dei poteri assegnati, decisioni e valutazioni assunte dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti influenzano spesso, in maniera significativa, le scelte politico – amministrative degli Amministratori Locali”.





“Così non è stato – puntualizza Mariani – probabilmente la necessità di mettere in campo questa “sveltina” ha prevalso, con l’avvallo del presidente romano Marsilio, in vacanza negli Stati Uniti, che ha urgenza di fare incetta di posizioni per il suo partito spianando la strada all’ormai prossimo passaggio a Fratelli d’Italia del presidente Lorenzo Sospiri e di una nutrita pattuglia di amministratori gattiani sul territorio”.

“La sensibilità istituzionale, questa volta, è stata ridotta a straccio pur di placare la fama delle poltrone per allargare le fila del partito della Meloni – incalza Mariani -, ovviamente il tutto in barba ad una Lega presa dalle diatribe consiliari e ad un partito, Forza Italia, ridotto a ruota di scorta della maggioranza regionale: entrambi, prendo atto, almeno hanno avuto un sussulto di orgoglio nel lanciare strali pubblici contro questa scelta. Temo però che l’immarcescibile forza che tiene tutti ancorati alle poltrone porterà a digerire velocemente anche questa squallida azione della premiata ditta M&S: Marsilio & Sospiri”.

“Voglio dedicare un ultimo pensiero ai tanti sindaci abruzzesi che, ogni giorno, ricevono qualche nota o istruttoria sulle tante questioni che la Corte dei Conti esamina: provate ad immaginare, per un attimo, il momento in cui, tra qualche settimana, aprirete la prossima relazione della Corte e, in calce, troverete la firma dell’avvocato Paolo Gatti… proprio quel Paolo Gatti che qualche mese fa ha fatto campagna elettorale sul vostro territorio e fino a ieri sera intesseva accordi ad ogni livello istituzionale”, chiosa Mariani.

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