CORONAVIRUS: ”VADO A PROSTITUTE”, SANZIONATO DALLA POLIZIA A PESCARA

6 Aprile 2020 18:24

Pescara - Cronaca

PESCARA – Fermato a bordo della sua automobile mentre circola nonostante le restrizioni per l'emergenza coronavirus, si giustifica dicendo che sta raggiungendo una prostituta, sperando che la sua motivazione sia una delle “comprovate esigenze” previste dal Dpcm.

Alla fine, ovviamente, viene sanzionato dalla Polizia per la violazione del decreto.





Protagonista un uomo di Pescara che si è imbattuto in un posto di blocco mentre dalla zona Sud del capoluogo adriatico cercava di raggiungere Francavilla al Mare (Chieti).

I controlli, in vista delle festività pasquali, verranno intensificati in modo massiccio.

E' quanto si è deciso nel corso del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che, presieduto dal prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata, si è svolto stamani in videoconferenza. Polizia di Stato e Carabinieri – fa sapere la Questura – presidieranno tutte le principali arterie di accesso a Pescara e l'intera città per evitare che la gente si sposti per raggiungere le abitazioni di familiari e amici; in tal senso, saranno controllati caselli autostradali e strade provinciali.





Al fine di evitare pericolosi assembramenti, la Polizia Municipale presidierà la riviera mentre il personale della Capitaneria di Porto e del Gruppo Roan della Guardia di Finanza si occuperà di controllare la spiaggia.

A Montesilvano (Pescara), i Carabinieri e la Polizia Municipale presidieranno le vie cittadine ed il lungomare; la Polizia Stradale controllerà il flusso d'ingresso del casello autostradale Pescara Nord.

La Questura di Pescara raccomanda “anche nei giorni di festa, di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla normativa vigente che prevede di uscire dalla propria abitazione solo per comprovate esigenze lavorative, per stato di necessità o per motivi di salute, esigenze che verranno poi accertate dai numerosi operatori delle forze dell'ordine”. 

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