PESCARA – In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 3.435 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall'Università di Chieti e dal laboratorio dell'ospedale dell'Aquila.
Rispetto a ieri si registrano 15 nuovi casi.
20 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 132 (+12 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 472 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2.810 dimessi/guariti (+2 rispetto a ieri, di cui 10 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2800 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 153, con un aumento di 13 unità rispetto a ieri.
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 133.345 test.
Del totale dei casi positivi, 268 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+8 rispetto a ieri), 858 in provincia di Chieti (+13 rispetto a ieri), 1.635 in provincia di Pescara (+4 rispetto a ieri), 642 in provincia di Teramo (+1 rispetto a ieri), 27 fuori regione e 5 per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza (-11 rispetto a ieri).
Al netto dei riallineamenti legati all'accertamento delle provenienze dei positivi dei giorni scorsi, i casi di oggi fanno riferimento alla provincia dell'Aquila (8), alla provincia di Pescara (5), alla provincia di Chieti (1), alla provincia di Teramo (1).
Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'Assessorato regionale alla Sanità.
Intanto oggi anche a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, dieci migranti sono stati trovati positivi al Covid-19 dei 50 arrivati da Lampedusa dopo gli sbarchi delle ultime settimane.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Tutti i timori che avevamo ragionevolmente espresso motivando la nostra contrarietà all’arrivo dei migranti si sono rivelati fondati – ha detto Marsilio -. Dopo Pettorano sul Gizio, Moscufo, Gissi e L’Aquila anche a Civitella del Tronto 10 migranti su 50, pari al 20%, sono risultati positivi. Ora anche a Civitella si pone il problema su come gestire e separare i positivi dai negativi, dentro a strutture che, come avevano denunciato anche i sindaci, sono inadeguate a questo scopo”.
“Il Governo ha la grave responsabilità di aver messo in pericolo una comunità che con mesi di sacrifici e disciplina aveva praticamente azzerato i contagi e che ora si deve difendere da focolai di importazione. In presenza di questa epidemia l’unica cosa sensata da fare è il blocco navale al largo delle coste libiche e tunisine e il rigido controllo delle frontiere, non accoglienza e distribuzione sul territorio che moltiplica solo i pericoli”, conclude Marsilio.
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