L'AQUILA – Conferma di un uomo di governo per il Movimento Cinque Stelle, anche se con la staffetta tra l’uscente, il 45enne Gianluca Vacca, ormai ex sottosegretario ai Beni culturali con delega alla ricostruzione post terremoto dell’Aquila di monumenti e chiese, e il suo collega, il 49enne di Vasto Gianluca Castaldi, neo sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
Ma amaro in bocca nel Partito democratico abruzzese, che fino alla fine ha puntato ad avere un suo rappresentante nel nuovo governo rosso-giallo. E’ questa la situazione in Abruzzo dopo la nomina dei 32 sottosegretari e 10 vice-ministri. avvenuta stamani nel corso del Consiglio dei Ministri.
Nel territorio regionale, comunque, negli ambienti politici c’è insoddisfazione. In primis tra i dem che sono arrivati a giocarsi in dirittura d’arrivo una carta importante il consigliere regionale dell’opposizione di centrosinistra Giovanni Legnini, ex sottosegretario ed ex vice presidente del Csm, e l’ex governatore abruzzese ora senatore del Pd, Luciano D’Alfonso.
Non è un caso che il segretario regionale del Partito democratico, Michele Fina, ha subito convocato una riunione e al termine ha diramato una stringata ma eloquente nota.
“Ho chiesto un incontro al segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Alla luce della composizione del governo, si rende ancora più evidente una 'questione Abruzzo'. Il nostro territorio merita attenzione”.
D'Alfonso, però, si è limitato a congratularsi con Castaldi e ha sottolineato: “Non credo sia un problema che poi questa opportunità non si sia realizzata: ho un ruolo molto utile per lavorare a favore dell’Abruzzo in commissione e in aula al Senato, tanto più che oggi questo ruolo potrà svolgersi con impegno maggiore nel perimetro della maggioranza di governo. In particolare da questa mattina sto lavorando per far replicare la collaborazione tra PD e M5S in tutti i livelli di rappresentanza, nella convinzione che questa è una strada che potrà aprire una nuova stagione di riformismo utile per i cittadini e i loro progetti di vita”.
Parole dure anche, sul fronte politico opposto, da parte del presidente della Regione Marco Marsilio, Fratelli d'Itaia, che parla di “inconsistente la delegazione abruzzese”, tenuto conto che la delega dei Rapporti con il Parlamento, assegnata a Castaldi, “è un ruolo di “palazzo con nessun impatto diretto sul territorio”. Gli replica silvio Paolucci, capogrupo Pd in Regione, ricordandogliche lui, romano, candidato in Abruzzo, ''nonha titolo di parlare di territorialità”
Rincara la dose l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Mauro Febbo, Forza Italia, affermando che “di fatto la nostra Regione da ruoli strategici, decisivi e determinanti nonostante i 42 posti a disposizione”
Eppure Legnini, ha fatto affidamento sui buoni rapporti con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, maturati nel corso del suo mandato al Csm, e con il segretario Zingaretti, che lo ha elogiato quando il 10 febbraio scorso in occasione delle elezioni regionali con una coalizione innovativa e allargata è arrivato secondo, dietro il centrodestra, battendo il M5S. In caso di nomina di Legnini, sarebbe subentrato in consiglio regionale il primo dei non eletti nel collegio aquilano, Pierpaolo Pietrucci.
D'Alfonso ha puntato direttamente sull’appartenenza alla corrente dell’ex premier, Matteo Renzi. Anche se ha dovuto pagare la forte e aperta ostilità del capogruppo M5s in consiglio regionale, Sara Marcozzi,
Fuori dai giochi prima del rush finale l’ex vice presidente ed ex parlamentare e sottosegretario Giovanni Lolli.
Comunque, per i due si parla di incarichi “compensativi”: per Legnini, una nomina importante tra le circa 400 che si faranno nel panorama nazionale entro il prossimo anno.
Nato e residente a Vasto, Castaldi ha un diploma Isef e di professione faceva l'artigiano. E' stato anche arbitro di calcio in Eccellenza e Promozione, nonché nella Seria A di Beach Soccer. Attivista “grillino” della prima ora, e ha fnodato nel 2007 il gruppo 5 Stelle di Vasto. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto Senato della Repubblica, nelle liste del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Abruzzo. È stato capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle dal luglio al novembre 2015.
Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto senatore, dopo essere risultato il più votato dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle in Abruzzo, nel corso delle Parlamentarie di febbraio 2018.
Dal 25 settembre 2018, Gianluca Castaldi fa parte della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare della organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Ocse). Il 28 marzo 2018 è stato eletto segretario di presidenza del Senato della Repubblica.
Castaldi è infine capogruppo del MoVimento 5 Stelle nella 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo).
Partiamo dai viceministri. Antonio Misiani per il Pd e Laura Castelli per il M5s saranno i viceministri all'Economia. Stefano Buffagni (M5s) sarà viceministro allo Sviluppo economico.
Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s) sono viceministri agli Esteri.
Gli altri viceministri sono il 5s Giancarlo Cancelleri alle Infrastrutture e il 5s Pierpaolo Sileri alla Salute, mentre la Dem Anna Ascani andrà all'Istruzione. All'Interno saranno viceministri Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s).
L'importante delega all'editoria va ad Andrea Martella del Pd.
Sottosegretari ai rapporti con il Parlamento sono Simona Malpezzi e Gianluca Castaldi.
Agli Esteri come sottosegretari vanno Ivan Scalfarotto, Manlio Di Stefano e Riccardo Merlo.
Agli Interni- oltre ai viceministri – vanno Carlo Sibilia e Achille Variati.
Alla Giustizia Antonio Ferraresi (M5S) e Andrea Giorgis (Pd). Agli Affari europei Laura Agea.
Alla Difesa: Angelo Tofalo e Giulio Calvisi.
All'economia Alessio Villarosa, Pierpaolo Baretta e Cecilia Guerra.
Al Mise Alessandra Todde, Mirella Liuzzi, Gianpaolo Manzella (finora assessore nella giunta Zingaretti) e la renziana Alessia Morani.
Alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate. All'ambiente, Roberto Morassut.
Alle infrastrutture Roberto Traversi e Salvatore Margiotta.
Al Lavoro, Stanislao Di Piazza e Francesca Puglisi. All'Istruzione Lucia Azzolina e Giuseppe De Cristofaro.
Alla Cultura, Anna Laura Orrico e Lorenza Bonaccorsi (Pd, con delega al turismo).
Alla Salute la prodiana Sandra Zampa.
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