CONTACT CENTER INPS: CRETAROLA, ”DISCRIMINAZIONE LAVORATORI AQUILANI DA PARTE DI COMDATA”

20 Novembre 2019 17:12

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – Il segretario nazionale Cisal Comunicazione, Venanzio Cretarola, denuncia “la grave discriminazione dei 500 lavoratori aquilani da parte di Comdata, nuovo gestore Contact Center Inps” escluso dall’impegno a discutere di condizioni migliorative, anche con l’aumento di orario “per il personale part time operanti nelle sole sedi di Marcianise (Caserta), Molfetta (Foggia) e Roma. 





Secondo Cretarola, “il comma è stato aggiunto il 18 novembre scorso all’intesa firmata in precedenza”. 

“Noi protestiamo da 3 mesi sul fatto che negli incontri nazionali precedenti le altre sigle sindacali, in nostra assenza, concordavano con Comdata trattamenti di miglior favore per altre sedi escludendo L’Aquila che presenta le stesse condizioni che motivano questo comma – spiega ancora in una nota il sindacalista – Questo è inammissibile sul piano sindacale, sociale e legale, poiché prevede trattamenti diversificati per dipendenti della stessa azienda con l’aggravante che a L’Aquila i lavoratori da 9 anni sopportano le medesime problematiche di orario e di distanza dalla sede di lavoro che in altre sedi inizierebbero solo il prossimo 2 dicembre”. 





“Da mesi sollecitiamo un impegno sindacale unitario per evitare questa grave e improponibile discriminazione escludendo del tutto i lavoratori aquilani che hanno gli stessi identici problemi delle altre sedi. Ma come sempre solo noi ci occupiamo dei lavoratori aquilani mentre le altre sigle sindacali firmano accordi che escludono ingiustamente gli aquilani”. 

Cretarola annuncia che “chiederemo a Comdata, senza attendere il 2 dicembre, di prevedere le stesse condizioni per L’Aquila ed inoltre di conoscere in anticipo le sue intenzioni in merito all’articolazione dei turni e dell’orario di lavoro”.

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