CONSORZI ACQUEDOTTISTICI: SCOCCIA DICHIARA GUERRA A RIFORMA

8 Novembre 2019 20:59

Regione - Cronaca

SULMONA – Il consigliere regionale Marianna Scoccia dichiara guerra alla riforma dei Consorzi di bonifica.

Con sei emendamenti di merito e oltre ottomila a scopo ostruzionistico il consigliere regionale Udc ha espresso la sua contrarietà alla riforma presentata dall'assessore Emanuele Imprudente.

Lo ha annunciato oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a Sulmona.





“Anzitutto la riforma Imprudente non vede la condivisione di tutte le associazioni di categoria, né di Anni Abruzzo, né dei vertici attuali dei consorzi”, osserva Scoccia.

“Inoltre la proposta incide solo marginalmente sulle reali esigenze del mondo agricolo – continua il consigliere regionale – che aveva chiesto nuove funzioni per i consorzi, solo in parte sono state attribuite, un testo unico in materia di consorzi di bonifica, mentre la proposta di legge insiste profondamente sugli assetti di governance dei cinque consorzi abruzzesi”.

In più la riforma prevede la gestione associata di numerosi servizi, tra i quali spicca la gestione unificata del catasto consortile, che secondo Scoccia è quella che crea maggiori problemi.

“Tale scelta è da ritenere pericolosa e da eliminare se i consorzi rimangono cinque – precisa il consigliere regionale – in sostanza si costringono i consorzi a costituire un ufficio centralizzato e autonomo con personale separato dagli uffici di ciascun consorzio, quindi con un sicuro aumento dei costi ed in contraddizione con la finalità della legge che è quella del contenimento dei costi”.





Altra osservazione riguarda la composizione dei consigli d'amministrazione con la riduzione da otto a sette del numero dei componenti eletti dai consorziati, riducendo soprattutto nella seconda fascia di contribuenza, che è quasi sempre la più rappresentativa.

Infine Scoccia non condivide il ricorso alla gestione commissariale dei cinque consorzi senza che sussistano gli indispensabili presupposti normativi.

“Dispiace sottolineare che con questa legge e con un esercizio puramente dittatoriale, l'Assessore Imprudente, si assicura la nomina di ben cinque commissari per la gestione dell'ente Consorzio – conclude Scoccia – addirittura per due consorzi, Teramo ed Avezzano, e' stata richiesta la sospensione delle elezioni. Strano sottolineare come la Lega, a livello nazionale, auspichi 'al voto' e in Abruzzo addirittura lo impedisca”.

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