IN CAMPO SINDACI E CONSIGLIERI COMUNALI, ACCANTO A STORICI COLLABORATORI TANTE LEVE GIOVANILI. 20 PERSONE PER GRUPPO CONSILIARE DELLA LEGA. LA PATTUGLIA IN QUESTIONE SI AFFIANCA AI 36 CON CONTRATTO DIRETTO CON L’ENTE REGIONALE

CONSIGLIO REGIONALE: 56 PORTABORSE, TUTTI I NOMI DI INTERINALI E CO.CO.CO.

di Filippo Tronca

23 Ottobre 2019 07:43

Regione - Politica

L'AQUILA – Il contingente più corposo, ben 20, è quello al servizio della Lega, il gruppo consiliare con più eletti, 10 su 18 della maggioranza di centrodestra, e dunque con un budget maggiore.

In totale sono 56, e tra loro ci sono sindaci e consiglieri in carica, quadri di partito, e tanti giovani pronti a farsi “le ossa” nell'amministrazione della Cosa pubblica. Tra di loro nessun parente stretto, per le informazioni in possesso di questo giornale.

Sono i collaboratori politici dei gruppi in consiglio regionale d'Abruzzo, i cosiddetti portaborse, assunti con contratti di somministrazione, tramite agenzia interinale, o con contratti co.co.co.: è la lista di personale politico che si affianca in questa legislatura ai 36 assunti con contratto del pubblico impiego del consiglio regionale, e ai collaboratori della giunta regionale, al servizio dei singoli assessori, di cui AbruzzoWeb ha già riferito.

Dopo la Lega, ad avere più interinali e co.co.co. è  Il Movimento 5 stelle, con 9 collaboratori, a seguire il Partito democratico con 8, Azione politica e Legnini presidente, con 3 ciascuno, Dc-Udc, con 2. Infine Forza Italia, con un soltanto, e Fratelli d'Italia con nessuno, in quanto i collaboratori sono stati assunti con contratto del Consiglio. Ancora non assume nessun collaboratore, ma lo farà a breve, Abruzzo in Comune.

Al di là della posizione contrattuale, tutti sono stati scelti senza selezioni e bandi bensì, come previsto dalle norme vigenti, a chiamata diretta, in modo fiduciario, e in base all'appartenenza politica e territoriale. E rimarranno in carica, destino comune a quello di milioni di altri precari Italia, massimo fino a fine legislatura, decadendo assieme al loro gruppo consiliare. In questo caso, fino al 2024.

Con una differenza: per chi ha il contratto stipulato dal Consiglio regionale, vige l'obbligo di pubblicare i nominativi nel sito istituzionale consiliare, nella sezione Amministrazione trasparente.

Per gli interinali e co.co.co., questo obbligo non sussiste. Eppure sono anche loro pagati come i colleghi grazie al budget di circa 50mila euro per ciascun consigliere del gruppo, decurtato rispetto ai 54 mila della precedente legislatura per farci uscire i compensi dei consiglieri che sono subentrati nelle poltrone lasciate libere dagli assessori, in modo da mantenere invariato il saldo per la spesa di funzionamento.

E così anche in questa legislatura, AbruzzoWeb si è dovuto prendere la briga di contattare tutti gruppi, per farsi dare anche in nominativi dei co.co.co. e interinali.

E tutti i gruppi, non hanno avuto problemi a fornire almeno l’elenco dei nomi e cognomi, senza però allegare curriculum e informazioni circostanziate su ciascun collaboratore.

Un passo in avanti, comunque, partendo dal presupposto che queste persone svolgono un ruolo importante nella produzione legislativa e di supporto giuridico, economico e amministrativo, nelle decisione politiche degli eletti. Chi anzi tra i collaboratori ha più legislature alle spalle, ha spesso più competenza, su temi specifici dell'amministrazione, rispetto ai consiglieri eletti che hanno un trattamento economico nemmeno paragonabile.

Se dunque è legittimo da parte di un gruppo consiliare, scegliersi in modo discrezionale e affinità politica questi collaboratori, è altrettanto opportuno che il cittadino, conosca almeno il loro nome, e le loro competenze, visto che gli paga con le sue tasse lo stipendio.

Per i “non contrattualizzati dal Consiglio”, due sono le opzioni: l’assunzione con contratto co.co.co., che comporta al gruppo di farsi carico delle incombenze burocratiche, oppure tramite assunzione con le agenzie interinali, con un costo leggermente superiore, dovuto alla prestazione di somministrazione, ma con burocrazia azzerata.

Molte sono le assunzioni part-time, per poter aumentare le collaborazioni, a parità di budget. Gli stipendi non dovrebbero superare in media i 1.200 euro netti al mese, per i full-time.

MOVIMENTO 5 STELLE

Cominciamo la carrellata dal Movimento 5 stelle, che in consiglio regionale ha sei componenti e dunque un budget annuo a disposizione di circa 300 mila euro per i soli collaboratori.

Molte le riconferme nello staff della precedente legislatura: riassunti con contratti co.co.co. sono Roberta Marcantonio, la responsabile della comunicazione, Fabrizio Fiaschetti, avvocato aquilano, Giordano Di Matteo, informatico di Chieti addetto alla gestione e sviluppo della comunicazione web, Massimo De Maio, consulente di comunicazione ambientale e tra i fondatori del Movimento per la Decrescita felice. Infine Luigi Colalongo, ex presidente della Cna Abruzzo taxi, storico collaboratore del capogruppo, Sara Marcozzi.

New entry sono invece Lorenzo Benedetti, Federico Violante, Cesare Matè e Davide Pinti, tutti attivisti pentastellati.





Ha fatto “carriera” invece Giorgio Fedele,  eletto consigliere regionale, e che nella passata legislatura era collaboratore dell'ex consigliere Gianluca Ranieri.

Nel M5s sono poi due i collaboratori assunti con contratto del consiglio. Il riconfermato Fabio Di Remigio,che segue il vicepresidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari, e Silvio Santarelli, assunto nella segreteria della commissione Vigilanza presieduta da Pietro Smargiassi.

CENTRODESTRA

Il contingente dei collaboratori ben più numeroso, come detto, è quello della Lega, che con 10 consiglieri può contare in un budget di circa 500 mila euro l'anno.

In questo caso tutti i collaboratori sono assunti tramite agenzia interinale.

Gli unici full time sono Francesca Lione, vicesegretaria regionale della Lega giovani, e l'aquilano Luca Danaschi, volto molto noto non solo in città ma anche in regione per essere stato promotore di eventi e gestore di locali, stretto collaboratore del deputato e neo coordinatore abruzzese, Luigi D’Eramo, che in seno ai salviniani si è ritagliato un importante ruolo nella organizzazione, anche strategica e logistica, di eventi politici. 

Ci sono poi i collaboratori part-time. Innanzitutto il 23 enne capogruppo della Lega al Comune dell'Aquila, Francesco De Santis, tra l’altro giornalista e responsabile della comunicazione della Lega provinciale, fresco consigliere provinciale dell’Aquila e il più giovane negli enti in Abruzzo. 

Ed ancora Rossella Astolfi e Bruno Valentini, consiglieri comunale di Silvi, Micaela Savini, consigliere comunale di Notaresco, Maria Paola Lupo, commissario del partito a Chieti, Gloria Verratti, coordinatrice dei giovani militanti della Lega di Chieti, Fabrizio Gianvincenzo, consigliere territoriale di San Vittorino, frazione del comune dell'Aquila, l'atriana Federica Rompicapo, candidata alle regionali del febbraio scorso, Fabrizio Berini, militante della prima ora, dal 2015 responsabile web della Lega abruzzese, Carmela Mangano, già candidata con Noi con Salvini alle comunali dell'Aquila del maggio 2017, Andrea Costantini, segretario provinciale dell'Aquila dei giovani della Lega.

Infine Vittoria Manetti, Carlo Persia, Antonio De Panfilis, Antonello Durastante, Mattia Di Furia, Dana Marotta e Alessandro Nardi.

Per la Lega ci sono anche i collaboratori assunti con il contratto del consiglio regionale, a cominciare dalla coordinatrice Maura Cappella

Alle dipendenze del componente dell'ufficio di presidenza, Sabrina Bocchino, ci sono Maurizio Santulli e Nicola Del Prete, ex vicesindaco di Vasto, la città di Bocchino.

E ancora Antonello Di Tommaso e Giancarlo Lo Re, in forza nella segreteria del presidente della quarta commissione Politiche europee, Simone Angelosante.

Sempre nella Lega, il presidente della terza commissione Agricoltura, Emiliano Di Matteo, si avvale della collaborazione di Domenico Cargini, mentre Valentina Fitti, candidata alle ultime comunali di Cupello in provincia di Chieti, dove è stata per cinque anni presidente del Consiglio, è nella segreteria del presidente della seconda commissione Territorio, Manuele Marcovecchio.

Nella segreteria del presidente della prima commissione Bilancio, Vincenzo D'Incecco, è stato assunto Vittorio Catone, ex consigliere comunale di Montesilvano, e Marco Di Giacomo.

Passiamo a Forza Italia, che ha tre consiglieri e un budget di 150 mila euro l'anno.

A sorpresa c'è un solo collaboratore assunto part-time, con contratto interinale: è Emilio Palumbo, ex assessore comunale di Nocciano, molto vicino al senatore e segretario regionale, Nazario Pagano.

A questi si aggiungono, assunti con contratto da parte del Consiglio, Lorenzo Di Flaviano e Alessio Di Pasquale, anche loro part-time, come pure Riccardo Antelli e Massimo Arbore.





Alle dipendenze del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ci sono Monica Ciuffi, consigliere comunale di Cepagatti eletta consigliere provinciale di Pescara, carica da cui si è dimessa a stretto giro. E ancora Daniele Carlucci, collaboratore politico degli azzurri dal duemila, e da allora sempre riconfermato. Infine Bruno De Felice, fedelissimo del presidente, anche lui collaboratore nella precedente legislatura.

Fratelli d'Italia, due consiglieri e un budget di 100 mila euro l'anno, ha fatto invece la scelta di assumere tutti i suoi collaboratori con contratto del Consiglio, senza far ricorso a co.co.co. e interinali.

Li ricordiamo: Mauro Caradonna, vice coordinatore cittadino Fdi dell'Aquila, Leonardo D'Addazio, dipendente della Roman Style Brioni e sindacalista di punta della Cisl, candidato consigliere regionale nel collegio di Pescara con Fratelli d'Italia a febbraio 2019, dove ha preso 791 voti. E ancora Tiziana Ledonne, proveniente dalla Camera di Commercio di Pescara.

Infine Roberto Miscia, responsabile regionale di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito, Riccardo Zazza, coordinatore Fdi nella Piana del Cavaliere, in provincia dell'Aquila, poi Pierpaolo D’Andrea, Monia Di Silvestro e Filippo Maria Mariani.

Infine ritroviamo Vincenzo Michele Retico, di Trasacco (L'Aquila), ex assessore provinciale dell'Aquila, ai tempi di Antonio Del Corvo, e che ora presta servizio nella segreteria della quinta commissione Salute, di cui è presidente Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco.

In Azione politica, mono-gruppo del vice presidente del consiglio regionale, Roberto Santangelo, assunti con contratti co.co.co. sono Luca Rocci, consigliere comunale di L'Aquila Futura, presidente della seconda Commissione Territorio, Domenico Di Cesare, sindaco di Carapelle Calvisio (L'Aquila), e l'imprenditore aquilano Stefano Cappetti, noto dj ed organizzatore, tra le altre cose direttore artistico della manifestazione Sulle tracce del Drago.

Al servizio della segreteria della vicepresidenza, assunta con contratto del consiglio, c'è Gloria Danesi, altra collaboratrice politica di lunga data.

Infine il gruppo Dc-Udc, di cui è rappresentante Marianna Scoccia, che al centrodestra garantisce solo un appoggio esterno, dopo essere entrata in rotta di collisione con il presidenteBe in particolare con la Lega.

Sue collaboratrici sono le giovani laureate Antonietta Pasqualone e Antonella Di Mattia, con contratto interinale. Prossimamente rivela Scoccia, sarà assunto altro personale. 

CENTRO SINISTRA

Nel Partito democratico, tre consiglieri e 150 mila euro di budget annui, sono collaboratori con contratto co.co.co., a part time, Fabrizio D'Amario, ex consigliere comunale di Fossacesia, Leo Marongiu, presidente del Consiglio comunale di Lanciano, ex collaboratore dell’assessorato alla Sanità guidato dall’attuale capogruppo del Pd, Silvio Paolucci, Federico Ioannoni, universitario teramano, fondatore dell'associazione “Omertà, Diffida del Silenzio”, Monica Di Fabio, giornalista pescarese, Emilio Longhi, consigliere comunale di Pescara.

Infine Laura Di Pietro, Romina Procaccini e Marco Di Nicola.

Al loro fianco quelli con contratto del Consiglio, il riconfermato Ermanno Natalini, già collaboratore nella precedente legislatura del consigliere e poi assessore regionale Lorenzo Berardinetti, di Regione Facile, ora assegnato all'ufficio di presidenza del consigliere regionale del Partito democratico, Dino Pepe, componente dell'ufficio di presidenza, dove presta servizio anche Pierpaolo Zuccarini, ex consigliere comunale di Pescara.

Passando al gruppo Legnini presidente, due consiglieri e budget di 100 mila euro.

A collaborare con il capogruppo, il commercialista Americo Di Benedetto, l'avvocato aquilano Alessandro Tomassoni, part time e con contratto co.co.co., preferito a quello interinale.

Assistono il consigliere regionale e capo del centrosinistra Giovanni Legnini, nella sua attività consiliare, di stanza a Pescara, Fulvio Angelini, presidente provinciale dell'Anpi L'Aquila e l'ultimo segretario cittadino del Partito Comunista Italiano, ex collaboratore, nella passata legislatura, dell’ex vice presidente della Giunta Giovanni Lolli, e Fabio di Bartolomeo.

Collaborano part time con Di Benedetto, ma con contratto del Consiglio, anche Fabio Camilli, sindaco di Acciano (L'Aquila), di cui Di Benedetto è stato a lungo primo sindaco, e riconfermato consigliere provinciale dell'Aquila, e Annachiara Pacchiarotta, laureata in scienze politiche con vari master all'attivo. Assunta con contratto del Consiglio anche Velia Curci.

Il gruppo Abruzzo in Comune, spiega infine il consigliere regionale Sandro Mariani, “non ha al momento collaboratori, attiverò due contratti nelle prossime settimane, a tempo pieno”.

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