MIGLIANICO – Un messaggio d'addio alla madre su Facebook, poi si è tolto la vita in un capannone, forse per il timore di dover andare in carcere dopo che la Cassazione ha confermato la sua condanna per pedofilia.
È successo a Miglianico, comune in provincia di Chieti.
L'uomo, come riporta Chietitoday, ha sempre professato la sua innocenza.
La vicenda risale 2008 quando una bambina raccontò allo psicologo di alcune presunte molestie sessuali ricevute dall'uomo.
Per questo l'uomo era stato condannato a 4 anni e mezzo di reclusione.
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