COMUNE DI CHIETI CONTRO LA CRISI: ”NO TAX AREA” PER COMMERCIANTI

di Lilia D'Alesio

5 Dicembre 2013 18:37

Chieti -

CHIETI – Rilanciare l’economia del centro storico partendo da commercio e dalle iniziative imprenditoriali: a Chieti è stata ampliata la “no tax area” che adesso riguarderà anche Via Toppi e le zone adiacenti, nei pressi di Porta Pescara.





La “no tax area” ricorda il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, era già stata attuata per via Cesare de Lollis e piazza Malta: per queste due zone è stata riconfermata.

Il provvedimento è contenuto nel bilancio di previsione 2013 appena approvato dal Consiglio comunale. La “no tax area” prevede un taglio delle imposte comunali nelle zone individuate dall’amministrazione per favorirne il rilancio economico e commerciale.





Ma non si tratta dell’unico provvedimento adottato dal Comune di Chieti, ha sottolineato Di Primio: “Abbiamo usato estrema cautela, soprattutto in questo momento così difficile per le famiglie, nell’aumentare le tasse. La nostra ferma volontà, infatti, è sempre stata quella di attivare sgravi ed esenzioni per incentivare il commercio e gli insediamenti nel centro storico, difendendo i bisogni delle famiglie”.

“In particolare – aggiunge Di Primio – abbiamo predisposto una serie di agevolazioni sulla Tares per le nuove imprese economiche, per le famiglie numerose e con portatori di handicap, per le famiglie con problemi reddituali, per particolari aree del territorio cittadino soggette a criticità, per l’area no tax, sull’Imu, riduzione dell’aliquota allo 0,8% per le unità immobiliari destinate ad attività d’impresa possedute ed utilizzate dal proprietario per lo svolgimento della propria attività lavorativa ricomprese nell’area del centro storico, un provvedimento, conclude Di Primio, che va ad aggiungersi all’ampliamento della no tax area”.

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