CINEMATIK: PIERACCIONI DIVERTE CON MALINCONIA, ”UN FANTASTICO VIA VAI” PER UN NATALE SERENO

di Daphne Leonardi

28 Dicembre 2013 08:24

Italia -

Trenta candeline per il cinepanettone, genere inaugurato nel 1983 da Vacanze di Natale di Carlo Vanzina, film che aprì un business di successo costellato da nomi ben conosciuti.

E così anche quest'anno, insieme a Colpi di fortuna di Neri Parenti e Indovina chi viene a Natale? di Fausto Brizzi, che al box office stanno dando buoni risultati alle rispettive produzioni collocandosi tutti tra i primi quattro posti, non poteva mancare Leonardo Pieraccioni che sceglie la comicità del garbo con Un fantastico via vai seguendo il filone, come spesso è accaduto nel suo trascorso cinematografico, del percorso formativo.

Come di consueto Pieraccioni è il regista ma anche la voce narrante e l'attore protagonista e, in questo caso, si cala nei panni di Arnaldo Nardi, quarantacinquenne impiegato di banca, che ormai si trastulla da anni nella propria quotidianità, quella di marito fedele e abitudinario, con un'indole ancora infantile un po' assopita dal tempo.

La bella moglie Anita (Serena Autieri) ogni tanto tenta di spronarlo ma a lui ormai sembra piacere la solita minestra finché, a causa di un fraitendimento, è proprio lei, sconcertata, a cacciarlo di casa per un sospetto di tradimento coniugale.





Arnaldo viene presto attratto da un annuncio: quattro studenti universitari sono alla ricerca del nuovo coinquilino; Arnaldo chiama, si presenta loro superando a pieni voti il famigerato test d'ingresso.

Proprio grazie alla condivisione dello stile di vita e di emozioni con il gruppo di giovanissimi, Arnaldo scopre come valorizzare nuovamente il suo lato fanciullesco da una parte, dall'altra ha modo di maturare ancora aiutando i suoi coinquilini a superare le rispettive problematiche.

Il contorno farsesco è nelle mani di cinque comici: Maurizio Battista e Marco Marzocca nei panni dei colleghi di lavoro Giovannelli ed Esposito, Giorgio Panariello, nelle vesti del Cavalier Mazzarra, ottuso e presuntuoso imprenditore, che ama smodatamente il suo cagnetto Belfagor, Massimo Ceccherini, che interpreta un bizzarro investigatore, nonché padre irresponsabile di una delle ragazze, ed Enzo Iacchetti, nel cameo del monsignore. Soprattutto i primi due risultano i più credibili e divertenti.

Del cast da segnalare ci sono i quattro bravi giovani: Anna (Chiara Mastalli), ex velina che, per non sentire la mancanza del padre sprovveduto, lo segue, Camilla (Marianna Di Martino), siciliana, segretamente incinta, Marco (Giuseppe Maggio), aspirante medico intollerante alla vista del sangue persino quando è solamente raffigurato sui libri, Edoardo (David Sef), mulatto, innamorato di Clelia (Alice Bellagamba), figlia del razzista Mazzarra.

Un Pieraccioni a tratti romantico e nostalgico che, non a caso, fa un richiamo esplicito al suo primo film I laureati e che mantiene un contorno favoleggiante che rende apprezzabile tutte le parti di una sceneggiatura, scritta a due mani con Paolo Genovese, talvolta consequenzialmente debole.





C'è un ritratto ideale e un po' datato dei giovani e delle loro vicissitudini, assai meno impertinente di quanto ci si potesse aspettare dal regista toscano, ma non mancano diverse simpatiche trovate e un'aurea di scanzonata e amabile solidarietà che ci fa uscire dal cinema con il cuore più leggero e speranzoso.

Un film decisamente per tutta la famiglia, per tutte le età, che diverte senza appellarsi al grossolano; non pretende di raccontare l'attualità, piuttosto è come ci fosse una certa nobiltà di intenti nell'affrontare il rapporto tra generazioni, mai di rassegnazione, piuttosto di fiducia, positiva proposizione e calore; questo è ciò che principalmente riesce ad animare lo spettatore e che probabilmente ha ispirato Pieraccioni.

TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=fh3lsYmdnCQ
GENERE: Commedia REGIA: Leonardo Pieraccioni SCENEGGIATURA: Paolo Genovese, Leonardo Pieraccioni ATTORI: Leonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Marianna Di Martino, Chiara Mastalli, Giuseppe Maggio, David Sef, Alice Bellagamba, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello FOTOGRAFIA: Fabrizio Lucci MONTAGGIO: Consuelo Catucci MUSICHE: Gianluca Sibaldi PRODUZIONE: Levante Film, Rai Cinema DISTRIBUZIONE: 01 Distribution PAESE: Italia 2013 DURATA: 95 Min FORMATO: Colore

CINEBISCOTTINO
da “Amici miei” (1975) di Mario Monicelli
http://www.youtube.com/watch?v=N6NfYkl3Rxc

Duillio: “Buon viaggio Signore!”
Raffaello: “Fermi tutti, quello è mio!”
Figlio del Perozzi: “Ma babbo!”
Giorgio Perozzi: “Ma che tu parti sempre te!”

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