CHIETI – L’impegno era stato preso l’anno scorso con la prima tre giorni sulla famiglia degli Asinii, partendo da Asinio Pollione, “un modo – ha spiegato oggi in conferenza stampa Paolo Ciammaichella, presidente dell’associazione Gaio Asinio Pollione – per far riscoprire alla città questo grande personaggio che da molti viene definito la personalità di maggior spicco non solo di Chieti ma dell’interna regione da 2.000 anni a questa parte”.
Il primo a definirlo in questo modo è stato il grande latinista teatino Ettore Paratore che fu tra i fondatori dell’università teatina.
Tra gli impegni presi lo scorso anno c’era anche quello di far avere una borsa di studio per una tesi di laurea che trattasse il periodo che va dal 96 a. C. al 35 d. C. che vede a fianco di Asinio Pollione la presenza di illustri personaggi della storia e della cultura romana, Giulio Cesare, Virgilio, Catullo, Tito Livio, Cicerone.
Asinio Pollione ha avuto a che fare con tutti loro, avendo rivestito diversi ruoli. È stato un politico, un avvocato (che proprio con Cicerone contendeva molte cause), un condottiero che conseguì trionfu sui cambi di battaglia, e infine un grande storico e uomo di lettere.
Grazie al sostegno della Carichieti, la borsa di studio di mille euro è andata allo studente dell’università “d’Annunzio” Guido Palmerini di Pescosansonesco (Pescara). Una nuova borsa di studio è stata messa a bando anche quest’anno. I candidati devono avere un’età inferiore ai 33 anni, essere laureati in lettere, archeologia o storia è aver elaborato una tesi sugli Asinii o sul periodo storico-culturale nel quale essi operano.
Altro impegno preso sempre nell’estate dell’anno scorso è stato quello di far stampare una biografia su Asinio Pollione. Anche questo impegno è stato portato a termine e il libro verrà presentato nel corso della nuova tre giorni dedicata agli Asinii.
Ultimo impegno portato a termine è quello relativo al premio alla memoria di Ettore Paratore. Verrà ritirato dal figlio e l’iniziativa vuole essere un segno di omaggio a un altre grande personaggio che fece grande Chieti.
L’appuntamento è dunque per venerdì 6 nella sala conferenze della Carichieti, sabato 7 presso il museo archeologico nazionale e domenica 8 a palazzo de Mayo. (ar.ia.)
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