CHIEDILO AL FISCO: CHI LAVORA PER ONU IN ITALIA PAGA IRPEF E IMPOSTE?

20 Maggio 2014 08:06

Regione -

L’AQUILA – Esenzioni per i cittadini italiani residenti in Italia che lavorano per le Nazioni unite.

Questo il tema del quesito di oggi della rubrica di AbruzzoWeb “Chiedilo al fisco”.

DOMANDA





Buongiorno, sono un cittadino italiano residente in Italia e lavoro come dipendente al servizio di un’agenzia delle Nazioni Unite all’estero. Devo pagare l’imposta Irpef sul mio reddito oppure, in base alla convenzione tra Italia e Nazioni Unite, sono esonerato? Ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
Sergio Molinari

RISPOSTA

Gentile lettore,
l’articolo V della Convenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 febbraio 1946 e resa esecutiva in Italia con legge 20 dicembre 1957, n. 1318, prevede che i funzionari dell’Onu, compresi nelle categorie individuate dal segretario generale, godano dei privilegi e delle immunità ivi elencati, tra i quali l’esenzione da ogni imposizione sui trattamenti ed emolumenti a essi corrisposti dalla stessa Onu. Detto principio, inoltre, è rinvenibile anche nella risoluzione del “Ministero delle Finanze – Dipartimento delle Entrate, Direzione centrale per gli Affari Giuridici e per il Contenzioso Tributario” del 10 febbraio 2000, n. 11/E/44377/97.

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