L'AQUILA – Nuova tegola sul Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs), la società partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce gli impianti turistici ad alta quota: il responsabile tecnico straordinario, Carlo Bolino, su sua richiesta è stato sollevato dal proprio incarico, per tornare alla vecchia occupazione di dipendente del settore Opere pubbliche.
Non è chiaro il motivo della scelta ma, secondo quanto si è appreso, si sarebbero incrinati i rapporti tra Bolino e il Comune, a causa di alcune richieste del tecnico che sarebbero statee disattese dall'amministrazione. Ci sarebbero state discussioni anche piuttosto animate, viene riferito.
Il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, ad AbruzzoWeb smentisce comunque questa ricostruzione: “Nessuna rottura con il tecnico, è stato dato seguito a una sua richiesta precisa – spiega – Sono venute a mancare alcune condizioni che erano state alla base dell'incarico, ma i nostri rapporti sono saldi, nessun problema”.
Il successore, come conferma lo stesso sindaco a questo giornale, sarà Mauro Fattore, già assessore della Provincia dell'Aquila con delega all'Edilizia scolastica, nella Giunta guidata da Antonio Del Corvo del 2010.
Il primo cittadino, comunque, precisa: “Ha dato la sua disponibilità, ma ancora non è formalmente incaricato”.
In una situazione già difficile per il Gran Sasso, considerando i ritardi nei lavori della seggiovia delle Fontari, dell'ostello e la chiusura ufficiale dello storico albergo di Campo Imperatore (L'Aquila), dove dovranno partire importanti lavori di ristrutturazione, la sostituzione di Bolino desta qualche preoccupazione tra gli addetti ai lavori.
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