SULMONA – “In relazione alle notizie pubblicate ieri e oggi su alcune testate locali, Snam precisa che nell’area individuata per la realizzazione dell’impianto di compressione di Sulmona non è in corso alcun cantiere, bensì l’installazione delle strutture di protezione delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria”.
Lo rende noto la Snam spa, dopo che i comitati ambientalisti di sulmona, contrari alla realizzazione della centrale di compressione e del metanodotto che dovrà arrivare a Foligno, avevano lanciato un allarme su un ipotetico avvio dei lavori, nel sito di casa pente.
“Tali attività sono previste dalle prescrizioni contenute nel decreto di Valutazione di impatto ambientale sull’opera rilasciato il 7 marzo 2011 – si legge nella nota di Snam -, le quali specificano anche che il monitoraggio debba iniziare almeno un anno prima dell’avvio del cantiere. Prima di procedere a tali attività, la società ha informato tutti gli enti territoriali competenti e adottato tutte le misure di sicurezza necessarie”.
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