CECILIA ROCCHETTI: LA MISS LICEALE CON LA MODA NEL CUORE

9 Aprile 2012 10:38

Regione - Gallerie Fotografiche

L’AQUILA – Come non festeggiare appieno la Pasqua con una delle ragazze più belle dell’Abruzzo.

Cecilia Rocchetti è sull’uscio dei suoi bellissimi 18 anni, chietina di origine e nascita, vissuta sempre in una realtà nella quale non è difficile notarla. Non una valchiria, ma i suoi 158 centimetrisono pieni di simpatia e dolcezza, un aspetto molto particolare sia nei tratti somatici che nello stile.

Nata dall’amore di Gabriele e Margherita, ha un carattere forte ma sempre rispettoso e simpatico. Nei momenti più duri ama coccolare e farsi ‘arruffianare’ dal suo gatto tigrato Bulbasaur.  Con suo fratello Giacomo, studente ventiduenne di giurisprudenza presso l’Università di Teramo, ha un buon rapporto.

In molti, ed è d’obbligo ammetterlo, le dicono di somigliare alla notissima cantante Dolcenera anche se quando glielo facciamo notare ci risponde con un velo di superbia “si, vero, ma io sono più bella visto che ho gli occhi azzurri e le labbra più carnose”.

La fotografiamo in un capannone industriale e in un pub di Penne (Pescara) dopo essersi sottoposta al make-up di Alessandro Luciani ed essersi fatta acconciare i capelli dalla bravissima Laura Battistello.

Il suo book non ha solo l’intento di mostrare i vari aspetti della sua bellezza ma anche e soprattutto di far notare quanto una fotomodella, seppur non con un fisico da stangona dell’est Europa, possa essere enormemente versatile indossando capi diametralmente opposti.

Ciao Cecilia, ci racconti qualcosa della tua vita?

Ciao a tutti e buona Pasqua soprattutto. Vedo che già hai detto molto di me, con occhio osservatore e indiscreto. Comunque sono studentessa al liceo scientifico, al quarto anno, e anche se non si direbbe, visto il mio modo di pormi sempre allegro e frizzante, sono una gran secchiona. Ho una bella media dell’otto e mezzo.

Complimenti! Dopo il liceo cosa hai intenzione di fare?

Sicuramente mi trasferirò a Milano, a far cosa ancora non ho deciso, o giurisprudenza o architettura, ma di sicuro nel capoluogo lombardo che oltre ad essere una città moderna è anche la patria del mio settore preferito, la moda.

Non serve una lince per capire che il tuo stile non è molto comune in realtà piccole come Chieti o Pescara.

Beh si infatti mi piace passare da uno stile un po’ trasandato ma curato nei dettagli ad uno stile molto elegante e raffinato che possa avere in sé sempre qualcosa di retrò.

La scelta di un’acconciatura particolare e un taglio abbastanza corto da cosa derivano?





Bhe, è una scelta che arriva da una lunghissima riflessione e un periodo di outing in cui ho preso coraggio ed ho affrontato questo blocco psicologico che molte donne hanno: quello di tagliare i capelli, uno dei segni distintivi della femminilità. Ho capito che non sono certo i capelli a rendere affascinanti o femminili le donne. Prima della decisione li ho portati in diversi modi , anche particolari, lunghi a metà schiena o fin sulle spalle , castani o anche rosso fuoco ma poi con questo gran colpo di testa ho tagliato tutto facendo una marcatissima tinta nera e  una frangetta netta che mette ancora di più in evidenza i miei occhi. E questo non vale solo per un viso come il mio o per degli occhi come i miei, ma per tutte i tipi di visi, è un consiglio che voglio dare a tutte le ragazze.

Un consiglio da condividere. Molte donne non si rendono nemmeno conto di quanto potrebbero stare bene, essere più carine e frizzanti, con un taglio corto e particolare. Hai qualche passione?

Ho una fortissima passione per le foto, mi piace farle e farmele fare continuamente, ovunque e in tutti modi. Ho una dimestichezza eccezionale ormai con la macchina fotografica. Mi piace assumere i miei diversi personaggi in qualsiasi momento e luogo , anche a scuola , molto spesso , tanto che i ‘prof’ si inc… e mi rimproverano perché distraggo anche i miei compagni.

Fisico ben curato e tonico.

Mi tengo in forma con molto sport, mi rilassa e mi fa sentire libera. Mi fa anche sorridere e in quei momenti riesco forse anche a riflettere un po’ di più sulle mie cose personali. Amo lo sport in generale ma in particolare lo spinning e la palestra. Cerco soprattutto di non ingrassare perché altrimenti diventerei una boa, piccola, nera e tonda. Amo da morire l’hip hop che dopo anni e anni di studio ho lasciato quest’anno ma da settembre ricomincerò con Crew08 di Chieti, gruppo di ballo coreografato da Claudia Belfatto. In passato ho partecipato a moltissimi saggi e concorsi di ballo  vincendoli quasi tutti.

Cosa ami di più del mondo della moda?

Sicuramente tengo alla cura della mia persona anche senza essere per forza fanatica. Non uscirei mai vestita senza cura o abbinando dei capi che non c’entrano nulla tra loro. Il mio modo di vivere e la mia personalità si rispecchiano nell’abbigliamento : pazza e giovanissima , impulsiva e frizzante nel trasandato ma dolce, elegante ed educata nel retrò.

Segni particolari, oltre alla bellezza?

Il mio tatoo  tra le scapole è una gabbia con incise le iniziali dei membri della mia famiglia.. e fuori la gabbia rondine nera, come me , che fugge dalla gabbia godendosi la vita nella piena libertà.

Il suo significato?

Non è una nota polemica nei confronti della mia famiglia con la quale ho un ottimo rapporto ma la gabbia rappresenta una sorta di protezione e unione salda del nostro nucleo, anche se i miei genitori sono separati,  ma , vista la mia indole , volo via lontana e libera costruendomi il mio tragitto passo passo, battito d’ali per battito d’ali.

C’è qualche amico in particolare con cui hai un rapporto più che vivo e stretto?

Il mio gruppetto di amici non è molto nutrito, siamo in 8 ma con due amici in particolare Giulia Obletter e ‘Tak’, all’anagrafe Alessandro Tacconelli, vivo quotidianamente tutte le mie passioni soprattutto quello della moda.

Ed invece c’è un cantante che preferisci tra tutti?





Amo spudoratamente e senza limiti Claudio Baglioni, passione che mi ha trasmesso mia madre che lo segue e ama da quando era giovane

Cosa è per te l’amore?

L’amore per me deve assolutamente esistere e non solo tra fidanzati ma anche in qualsiasi aspetto della nostra vita. Ci deve essere perché fa stare bene, fa essere felici e la solitudine complica solamente la vita. È indispensabile per tutti per vivere sereni e tranquilli.

E applicando questo bellissimo modo di vedere l’amore come è andata?

Il più delle volte ho sempre dato anche se non ho ricevuto quel che mi aspettavo ma non fa nulla perché la vera soddisfazione è, almeno per me, quella di vedere il sorriso altrui, anche sorridere per l’amore i qualcun altro non mi dispiacerebbe.

Nel tuo cuore c’è qualcuno attualmente?

Attualmente , entrando nello specifico, essendo uscita da una storia di due anni e mezzo,  sono rimasta un po’ delusa. Comunque si va avanti e attualmente sto frequentando un ragazzo con il quale sembra vada bene.  All’inizio, appena finita la storia precedente, pensavo di non riuscire ad andare avanti ma poi mi sono resa conto di essere pronta e che qualsiasi sia il rischio che si corre, ne vale la pena perché l’amore ti fa stare veramente bene, meglio.

E questo modo di agire non ti porta a soffrire di più?

Tendo a non somatizzare le delusioni e a non cambiare il mio modo di essere a causa delle delusioni d’amore perché so bene che se una storia finisce non è mai colpa di uno o dell’altro ma il motivo vero è semplicemente che non si è fatti per stare insieme, non si è compatibili.

Per questo ponte pasquale hai programmato qualcosa?

Ebbene si! Parto per New York con mio fratello e mamma per staccare un po’ la spina e come regalo per i miei 18 anni.

Una volta terminato il book e avendo visto il risultato, c’è qualche foto che ti piace particolarmente?

Premesso che tutte le foto sono meravigliose, mi rispecchiano appieno e sono ben equilibrate nel in tutto quello che volevo che tu cacciassi fuori rappresentando non solo il mio corpo ma anche il mio carattere, mi fa impazzire quella con la maglia verde seduta sulle scale, quella di profilo nello stile giapponese e quella con in piedi con il giubbino jeans. Proprio perché totalmente diverse tra loro mi rappresentano tutte, dalla più malinconica e romantica a quella più sbarazzina in cui viene messo in risalto il mio funghetto di capelli neri per finire poi allo stile giovanissimo, aggressivo, un po’ sexy e rock con il giubbino jeans e cresta punk in cui indosso poi anche un elemento retrò, il mutandone stile anni ’40 di seta.

Che dire? Non ci siamo fatti mancare nulla per questa Pasqua con una miss del genere alla quale auguriamo un successo nel lavoro e nella vita sentimentale e ancor più poterla ammirare in qualche pubblicità o magari bucare lo schermo davanti a qualche telecamera. Ciao Cecilia.
 

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