COMANDANTE PROVINCIALE DELL'ARMA, PAOLO STORONI, SUL LUOGO DELL'INCIDENTE: ''ERA UN OTTIMO COLLEGA''. MARSILIO: ''REGIONE VICINA ALL'ARMA''

CARABINIERE DI SULMONA TRAVOLTO E UCCISO NEL BERGAMASCO DA AUTOMOBILISTA UBRIACO

17 Giugno 2019 09:32

L'Aquila - Cronaca

BERGAMO – Un carabiniere è stato travolto e ucciso la notte scorsa da un'auto a un posto di controllo. L'episodio poco prima delle 3, a Terno d'Isola (Bergamo). 

Vittima un appuntato del Nucleo radiomobile di Zogno, Emanuele Anzini, 41 anni, nato a Sulmona (L'Aquila), padre di una bimba che vive in Abruzzo. 

Un'utilitaria lo ha trascinato per una cinquantina di metri: è morto sul colpo: al volante Matteo Colombi Manzi, cuoco di 34 anni, di Sotto il Monte, risultato positivo all'alcoltest con tasso di quasi 3,0 grammi per litro, ovvero cinque volte il limite. L'uomo, in carcere da ieri sera, è accusato di omicidio volontario con dolo eventuale.





Anzini, figlio a suo volta di un carabiniere, stava effettuando dei controlli lungo via padre Albisetti, la strada provinciale che da Presezzo e Bonate Sopra porta a Sotto il Monte Giovanni XXIII.

L'impatto è stato particolarmente violento, tanto che il vetro dell'auto si è distrutto nello schianto.

Immediato l'allarme via radio da parte del collega che era con lui: sul posto sono arrivate l'automedica e due ambulanze, ma per il carabiniere non c'era ormai più nulla da fare. 

“Era un'ottima persona, un ottimo elemento, un ottimo collega”: sono le prime parole pronunciate dal comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri di Bergamo, colonnello Paolo Storoni, per ricordare l'appuntato Anzini. 





Storoni si è recato sul posto assieme ai vertici dell'Arma.

“Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico episodio di Terno d'Isola, nel bergamasco, dove è rimasto ucciso l'appuntato dei Carabinieri del Nucleo radiomobile Emanuele Anzini, originario di Sulmona (L'Aquila). In questa dolorosa circostanza desidero esprimere la mia solidale vicinanza all'Arma dei Carabinieri e la commossa partecipazione ai familiari dell'appuntato Anzini”, dichiara, in una nota, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. 

Intanto emergono nuovi particolari, al cuoco che ha travolto l'appuntato, infatti, la patente era stata già ritirata l'anno scorso: fermato anche allora in stato di ebbrezza al volante, gli era stato sospeso il documento di guida per omissione di soccorso e, appunto, guida in stato di ebbrezza.

Nei prossimi giorni il trentaquattrenne sarà sottoposto all'interrogatorio in carcere a Bergamo.

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