CANI E GATTI, PER ESPERTI ”STILE ALIMENTARE CORRETTO GLI ALLUNGA LA VITA”

21 Febbraio 2020 10:30

L'Aquila - Abruzzo

L'AQUILA – La massima “siamo quello che mangiamo” vale per noi quanto per i nostri amici animali.

Se questo è solitamente il periodo migliore per noi umani per rimetterci in forma dopo l'inverno, potremmo estendere il “raggio d'azione” e avere un occhio di riguardo anche per la salute e la forma fisica dei nostri amati animali domestici, aiutandoli con uno stile alimentare adatto alle loro reali esigenze.

Anche se l'attenzione sul problema è scarsa, infatti, i dati delle nostre fonti parlano chiaro: circa il 50 per cento dei pazienti a quattro zampe soffre di patologie legate ad una scorretta alimentazione.

A parlarne sono alcuni medici veterinari operanti all’Aquila, per fornire ai proprietari di cani e gatti qualche utile informazione sull’alimentazione, supportati dal lavoro di ricerca del benessere animale della guardia zoofila aquilana Ilaria Alexandris, che lavora anche come comportamentalista del gatto e che è titolare del negozio per animali Il Piccolo Pinscher.

Sui rischi di un'alimentazione scorretta, interviene invece il medico veterinario Paola Maurizi, del Centro Veterinario Gran Sasso.

“Andando per sommi capi – spiega Maurizi – possiamo osservare un'eccessiva perdita di pelo con presenza di forfora e aspetto troppo magro dell’animale; patologie del cavo orale come stomatiti dovute all'eccessiva apposizione di tartaro dentale che provoca alitosi, per arrivare a casi più gravi quali insorgenza di diabete soprattutto nel gatto, patologie a carico del fegato (epatosi, steatosi) e cistifellea (colangiti), senza dimenticare patologie del tratto gastroenterico quali gastriti o enteriti”.





“Ovviamente se il soggetto risulta intollerante ad alcune componenti del cibo assunto come il tipo di proteina o fonte glucidica – continua – allora avremo forme di dermatite allergica caratterizzata da prurito, affezioni a carico di orecchie e disordini digestivi, presenza quindi di piodermite. A tutto ciò bisogna aggiungere una condizione di forte stress e disagio dell'animale.”

Ma siamo davvero attenti e informati su cosa diamo da mangiare ai nostri amici animali?

A volte accade che anche dietro a grandi e conosciuti marchi di croccantini per cani e gatti si nascondano in realtà ingredienti non sempre idonei ad una corretta alimentazione oppure presenti in quantità eccessive (come i cereali) o ridotte (come le proteine).

Ad approfondire il tema del cosiddetto cibo secco per cani e gatti, il medico veterinario Linda Battista.

“Credo sia necessaria una riduzione della percentuale dei cereali nella composizione delle crocchette. Non dimentichiamo che cani e gatti sono per natura carnivori, il loro apparato digerente è fatto per assimilare le proteine, la loro alimentazione deve essere costituita principalmente da queste ultime”.

C'è, d'altra parte, chi è a favore di una dieta alternativa, come il medico veterinario Enrico Capparella che, per esperienza diretta, si dichiara “a sostegno di una dieta vegetariana per cani purché questa venga seguita nel giusto modo”, rivolgendosi quindi ad un veterinario, ancor meglio se specializzato in nutrizione.

Al professionista ci si dovrebbe rivolgere anche qualora si volesse far intraprendere al proprio cane o al proprio gatto una dieta casalinga.





Questo tipo di dieta è vivamente sostenuta da tutti i veterinari intervistati i quali insistono però sull'importanza di un consulto professionale che faccia fronte alle specifiche esigenze dell'animale.

“La dieta casalinga è ottima – specifica anche il medico veterinario Serena Aquilio, della Clinica Veterinaria Animal Care – ma va effettuata sotto controllo medico veterinario perché ci sono fabbisogni specifici da soddisfare a seconda di età, specie, stile di vita dell'animale ed eventuali patologie presenti. Il fai da te può causare errori e carenze nutrizionali”.

A parte il rischio di sbagliare, i contro di una dieta casalinga possono essere, secondo Battista, “la difficile gestione quando si possiede più di un animale oppure un cane di grande mole in quanto sarebbe più dispendiosa, più difficile da dosare, somministrare e conservare e richiederebbe del tempo per la preparazione. Inoltre c'è bisogno di maggiore attenzione nell’acquisto dei fondamentali integratori alimentari e carne di prima scelta non traducibile in scarti e avanzi del cibo umano”.

“Errori dati da uno studio poco approfondito di tale dieta – continua – possono portare a complicanze e urgenze veterinarie. Le crocchette di buona qualità sono ormai studiate e prodotte in equilibrio con tutte le esigenze dei nostri amici animali, quindi le ritengo valide sostitute della dieta casalinga.”

Insomma, acquisire maggiore consapevolezza sui nostri animali e le loro esigenze ci aiuta a scegliere il meglio per loro aiutandoli a vivere meglio e a lungo; a volte basta affidarsi a dei professionisti o un piccolo ma importante gesto come quello di studiare attentamente l'etichetta.

La cura dei nostri pet passa anche e soprattutto dall'alimentazione!

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