ARRESTATO FABRIZIO CORONA, QUELLA INTERVISTA CON ABRUZZOWEB…

23 Gennaio 2013 11:35

Regione -

LISBONA – Fabrizio Corona, il fotografo dei Vip latitante da alcuni giorni dopo essersi sottratto, a Milano, a un provvedimento di arresto, si è costituito a Lisbona.

Fine dei giochi per l’uomo che più di tutti negli ultimi anni ha fatto discutere l’Italia.

AbruzzoWeb ripropone un’intervista realizzata due anni fa a Corona quando effettuò un blitz all’Aquila per una cena con amici.

FABRIZIO CORONA SGOMMA ALL’AQUILA: ”LA MIA VITA A 300 ALL’ORA”

LA CATTURA

Sull’episodio la Polizia di Stato ha precisato che Corona, vistosi braccato, ha anticipato l’arresto consegnandosi alla polizia portoghese.

Investigatori della squadra Mobile, infatti, erano in Portogallo da alcuni giorni, e stavano già sulle sue tracce.

“Più che costituito si è arreso”, è il commento dei vertici milanesi della Questura.

Corona è stato fermato in una stazione della metropolitana di Lisbona, dove era da solo.

Sulle sue tracce c’erano da giorni gli uomini della polizia di Milano e quelli dell’Interpol.





Al fermo di Corona ha partecipato anche la polizia portoghese.

IL VIDEO

In un videomessaggio postato questa mattina su Facebook, aveva annunciato che stava per consegnarsi alla polizia.

“Sono arrivato adesso in Portogallo dopo quattro giorni di viaggio, mi sto consegnando spontaneamente alle autorità portoghesi”, dice nel video.

Lo stesso messaggio è stato postato sul sito Socialchannel.it poco prima di essere preso in consegna dalla polizia di Lisbona.

Corona al telefono parlava con un collaboratore del sito.

L’arresto ha immediatamente cancellato anche le polemiche emerse nei giorni scorsi, quando il fotografo era riuscito a dileguarsi.

Secondo indiscrezioni, infatti, gli inquirenti che coordinano le indagini hanno già telefonato per complimentarsi per l’operazione con gli investigatori milanesi.

“Sì, sì, ci ha fatto i complimenti in diretta”, hanno confermato in Questura.

LA POLIZIA: ”SAPEVAMO CHE ERA LI”’





“Da ieri investigatori della squadra Mobile di Milano, dell’Interpol e della polizia portoghese lavoravano all’individuazione del Sig. Corona. Le indagini avevano fin da sabato permesso di raccogliere elementi circa la probabile presenza del ricercato a Lisbona. La scorsa notte alcuni soggetti, ritenuti vicini al latitante, sono stati identificati e sottoposti a controllo, anche presso le loro abitazioni. Nella mattinata odierna, il ricercato si è arreso”.

Questo il racconto della Polizia di Stato.

IL FALCO: SUO SMS, ”PER LA PRIMA VOLTA HO PAURA”

“Per la prima volta in vita mia ho paura – Fabry”.

È il testo dell’sms inviato poche ore prima della fuga da Fabrizio Corona all’amico Mario Ferri, per tutti conosciuto con il soprannome di ‘Falco’, il 25enne originario di Pescara e residente a Monteroduni (Isernia) noto alle cronache per le invasioni di campo durante le partite di calcio.

Ferri, intervistato dall’Ansa in una palestra di Isernia mentre Corona veniva arrestato in Portogallo, dopo avere visto il videomessaggio dell’amico sull’Iphone ha interrotto il discorso ed è rimasto in silenzio per alcuni minuti.

“Fabrizio aveva paura – ha poi spiegato – E ora, invece di cinque anni di carcere, ne rischia sette”.

Il Falco aveva contatti frequenti con Corona, tanto che dovrà essere ascoltato in Questura a Pescara.

“Poche ore prima dell’inizio della latitanza ci eravamo scambiati una serie di messaggi, per esempio questo – ha aggiunto mostrando il testo dell’sms – ‘Per la prima volta in vita mia ho paura – Fabry'”.

“Per scherzo, nei giorni prima della latitanza – ha sottolineato – aveva parlato anche di una sua possibile fuga. Gli avevo detto che farsi cinque anni di carcere per una foto è troppo. Lui poi mica ha ricattato Madre Teresa di Calcutta, ma chi ha tradito. Anche perché Trezeguet non si è mai costituito parte civile, ma ha detto che Corona, ai tempi, gli fece il favore”.

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