ANCHE SUORE E POLITICI TRA I BENEFICIARI DI ‘FARE CENTRO’: TUTTI I NOMI E CURIOSITA’

di Marco Signori

12 Novembre 2017 09:15

L'Aquila - Economia

L'AQUILA – C'è lo studio da commercialista dell'assessore comunale dell'Aquila Monica Petrella e quello da avvocato dell'ex presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti, ma anche l'istituto delle suore Ferrari e lo studio di noti professionisti come gli avvocati Francesco Carli e Stefano Rossi o il commercialista Roberto Marotta, tra i 150 che hanno ottenuto fondi pubblici dal bando “Fare Centro”, che stanzia complessivamente 12 milioni di euro (presi dal 4% dei fondi per la ricostruzione) per sostenere il rientro delle attività economiche nel centro storico del capoluogo e degli altri comuni del cratere sismico del 2009.

Tra gli esclusi eccellenti, invece, il notaio Franca Fanti e il commercialista Omero Martella.

Secondo quanto appreso da AbruzzoWeb, dietro a molti casi di esclusione ci sarebbero vizi di forma o errori nell'invio della pratica attraverso la piattaforma telematica.

Tra gli errori marchiani, addirittura, l'assenza di allegati alle domande o istanze alle quali erano allegati documenti di un'altra ditta.

Sul “podio” dei beneficiari ci sono l'ottica Genitti con 198.182 euro, la società Gallucci di Gabriella Proia con 197.822 euro e la gioelleria Ranieri con 183.064 euro.





A ruota i dentisti Bruno D'Onofrio con 170.189 euro, e Giovanni Brigidi con 154.211, il bar Tropical di Nestore Polidori con 155.154 euro, l'istituto delle suore zelatrici del Sacro cuore Ferrari con 142.857 euro, Ezio Carni di Concezio Nardecchia con 140 mila euro e Francesco Dioletta della gelateria Duomo dell'Aquila con 128.655.

Le attività beneficiarie del contributo maggiore non sono, tuttavia, quelle che hanno totalizzato il punteggio massimo: al vertice ci sono infatti la gelateria l'Ottavo nano di Delia Anna Antonucci con 30 punti, L&G di Bonfini Lorella Sas con 25 e La Caffetteria srl con 22.

Tra le attività che hanno ottenuto finanziamenti fuori dal capoluogo, spiccano Gentilino Pallotta, del ristorante da Renzina di Colledara (Teramo) con 106.300 euro e Pio Di Stefano con il suo ristorante Il Caminetto di Rocca di Cambio (L'Aquila) con 37.300 euro, l'unico ad aver fatto domanda nel paese montano.

Tra i 150 idonei “sono 35 i temerari che prima del bando sono entrati in centro e hanno quindi anche avuto una premialità”, ha fatto notare il direttore generale della Regione Abruzzo, Vincenzo Rivera, presentando i risultati del bando insieme al vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, e all'assessore al Commercio del Comune dell'Aquila Alessandro Piccinini.

Tra questi la tabaccheria di Raffaele Sparano ai Quattro Cantoni, il Central bar di Antonello Ciocca all'inizio di corso Vittorio Emanuele, la caffetteria di Dario De Michele al “Corso stretto”, l'enoteca dei fratelli Daniele e Davide Stratta, la gioielleria di Sebastiano Cavallo. Tutte attività che hanno avuto il coraggio di riaccendere un barlume di speranza nel cuore del centro storico quando ancora nessuno ci scommetteva.





Ma anche la farmacia Fanini, il forno Placidi, la tatuatrice Sasha Prosperi, i fotografi Roberto Grillo e Stefano Pettine, e pochi altri.

Sono in gran parte professionisti, in tutto 51, i beneficiari della linea A del bando: 235 in totale le domande pervenute, di cui 150 idonee, 4 idonee con riserva, 34 escluse e 44 respinte, nell’ambito della linea rivolta al ritorno di attività già presenti alla data del 6 aprile 2009. Insieme ai professionisti, il maggior numero di domande arriva da ristorazione e bar (28), commercio al dettaglio (25) e servizi (17).

Due su quattro, invece, le domande idonee della linea C, riservata al processo di riqualificazione di viale della Croce Rossa. Una è del distributore di carburanti, l’altra dell’officina nota come Nuno Gomme. È per questo che la linea B, destinata agli operatori che hanno avviato o intendono avviare l’attività ex novo successivamente al terremoto e la cui graduatoria è stata annunciata per la metà di dicembre, potrà beneficiare di un ulteriore milione di euro.

Tra i professionisti, spiccano i nomi del già citato commercialista Roberto Marotta (67.604 euro) dell'avvocato Fausto Corti (21.536), dell'ingegnere Dino Pignatelli (39.388), delle sorelle Camilla e Carlotta Inverardi (49.989) con il loro studio di architettura, del notaio Federico Magnante Trecco (45.717), dell'odontoiatra Luigi Fantauzzi (65.320), del consulente del lavoro Marcello De Carolis (42.261), del dermatologo Domenico Piccolo (116.936), dell'architetto Sestilio Frezzini (19.242), dell'avvocato Stefano Rossi (17.524), dell'architetto Vincenzo De Masi (21.543).

Allo studio della Petrella vanno invece 28.929 euro, mentre a quello di Benedetti 26.911. Tra i beneficiari anche l'avvocato Vincenzo Santucci, ex consigliere comunale, con 22.367 euro.

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