ABRUZZO CIVICO: SI ALLARGA IL DISSENSO, MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO BORRELLI

9 Gennaio 2016 15:29

Regione - Politica

L'AQUILA – Si allarga il fronte del dissenso all'interno di Abruzzo Civico (Ac) su iniziativa della componente di scelta Civica, nei confronti della linea del coordinatore regionale Giulio Borrelli e del livello istituzionale, rappresentato dal consigliere Mario Olivieri e dall'assessore regionale Andrea Gerosolimo.

Dopo la nota di questi ultimi che annunciava l'apertura di una fase due con l'imminente ingresso nel gruppo di altri consiglieri regionali, è insorto il direttivo che è monopolizzato dalla componente di Scelta civica che fa riferimento al deputato Giulio Cesare Sottanelli, presidente di Ac.

Borrelli, Gerosolimo e Olivieri accusano quelli di Scelta civica di aver scavalcato il movimento presentando loro liste in vista delle comunali di primavera, e di voler tenere insomma “il piede in due scarpe”. Hanno annunciato che nella fase due non ci sarà posto per chi vuole tenere in tasca un'altra tessera di partito.





A contrattaccare  sono due membri del direttivo di Abruzzo Civico della componente montiana, Mauro Petrucci, coordinatore regionale di Scelta civica, già sindaco di Ripa Teatina e assessore provinciale di Chieti e candidato di Ac alle ultime regionali, e Gianluca Pomante, consigliere comunale a Teramo e capogruppo della lista civica “Finalmente Pomante”, che annuncia una mozione di sfiducia per Borrelli (e non per Gerosolimo come inteso inizialmente).

“La presunta campagna acquisti in consiglio regionale di Gerosolimo e Olivieri ispirata da Borrelli – dicono – si è rivelata un flop e lo dimostra il fatto che l’annunciata conferenza stampa di stamattina è stata annullata e non si è tenuta. Le loro iniziative e i loro annunci si rivelano un fallimento totale. Consigliamo ai due consiglieri regionali di tornare ad occuparsi di quello per cui sono stati eletti, ovvero dei problemi degli abruzzesi”.

“Per esempio quelli in campo sanitario dei quali dovrebbe preoccuparsi Mario Olivieri come presidente della Commissione Sanità, e quelli legati al lavoro, delega nelle mani dell’assessore Andrea Gerosolimo di cui tutti noi abruzzesi attendiamo con ansia di scoprire le eventuali doti amministrative visto che finora abbiamo assistito solo alle sue scorribande politiche di basso calibro”.

“Se Giulio Borrelli fosse davvero garante di Abruzzo Civico e dei suoi valori – accusano ancora Petrucci e Pomante – non avrebbe ispirato e appoggiato tali basse manovre che rispondono solo alle logiche personali di spartizione politica che nulla hanno a che fare con gli obiettivi del nostro movimento. Se fosse ancora il nostro coordinatore si sarebbe confrontato con noi e avremmo deciso insieme cosa fare”.





“Attaccare la componente di Scelta Civica e voler a tutti i costi affrancarsi da essa è pura tattica – precisa Petrucci – Scelta Civica è solo una delle componenti del movimento come sanno tutti coloro che ne fanno parte, molti di noi provengono da altre esperienze politiche e civiche, chi oggi cerca di smarcarsi lo fa per evitare il confronto e continuare a fare il corsaro della politica e avere campo libero per riposizionarsi a secondo delle prossime mire elettorali, regionali e parlamentari”.

“Consiglierei a tutti maggior prudenza quando ci si prende la briga di attaccare un parlamentare stimato come Giulio Sottanelli, il presidente di Abruzzo Civico, la cui autorevolezza e trasparenza è riconosciuta da tutti a fronte della sua esperienza amministrativa, politica e professionale che ha avuto modo di pesare in tante competizioni elettorali vinte. I due consiglieri devono invece dire grazie della loro elezione solo a chi ha avuto l’idea di fondare Abruzzo Civico e sostenerlo e a chi ha raccolto oltre 34 mila voti in ogni angolo d’Abruzzo”.

“Quando Borrelli parla di doppie tessere mi viene da pensare ad Andrea Gerosolimo, un vero 'equilibrista' che siede nella giunta di centrosinistra in Regione, ripudia Scelta Civica ma tenta accordi con Centro democratico e infine viene a Teramo a benedire novelli gruppi civici che sostengono la maggioranza di centrodestra e il sindaco Maurizio Brucchi – continua Pomante – se è questo il civismo che intende portare avanti Borrelli, assieme ai suoi amici, con noi ha sbagliato casa, numero e porta”.

“Per questo nella prossima riunione del direttivo presenterò insieme ad altri membri una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Così felicemente riunito a Gerosolimo e Olivieri sarà libero di costruire il nuovo movimento che annunciano da tempo. E vedremo se i cittadini li premieranno o li manderanno a nascondersi”.

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