URLA E MINACCIA AGENTI E CITTADINI, 35ENNE ARRESTATO A PESCARA

10 Ottobre 2019 10:41

Pescara - Cronaca

PESCARA – Nella mattinata di ieri personale della Squadra Volante della Questura di Pescara è intervenuto presso un hotel del lungomare perché in una delle sue camere due persone stavano litigando furiosamente. 

All’interno venivano trovati due uomini, un pescarese ed un napoletano con vari precedenti di Polizia, che ancora molto agitati sono stati invitati ad uscire dalla stanza per un controllo in sicurezza. A carico dei due vi erano dei rintracci per delle notifiche, e per questo gli agenti gli hanno chiesto di seguirli in Questura. 





A questo punto il 35enne napoletano, D.G.M, che aveva sempre tenuto un atteggiamento poco collaborativo e minaccioso, nel tentativo di sottrarsi all’accompagnamento, ha dato in escandescenza divincolandosi ed aggredendo gli uomini della Volante che si son visti costretti ad ammanettarlo.

Dicendosi perseguitato dalla Polizia, ha iniziato ad offendere gli agenti con frasi estremamente ingiuriose e con ripetute minacce di morte. 





Anche in Questura, una volta ristretto nella “sala fermati”, il D.G.M. non ha accennato a a calmarsi, anzi, si è scatenatocontro la porta chiusa prendendola a calci e pugni, urlando e minacciando tutto il personale presente, compresi gli utenti che di mattina si recano negli uffici aperti al pubblico. 

L'uomo è stato dunque arrestato per i reati di resistenza e minacce gravi a Pubblico Ufficiale e, avvisata l’Autorità Giudiziaria anche della difficoltà di tenerlo ristretto all’interno della Questura, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

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