ZONA FRANCA A MONTESILVANO: AGEVOLAZIONI TARI PER NUOVI ESERCIZI, NO SLOT

11 Luglio 2018 07:30

Pescara -

MONTESILVANO – “Agevolazioni fiscali con l’obiettivo di rilanciare e supportare il commercio cittadino in via Roma, area che può e deve rappresentare un centro strategico del nostro territorio”.

Montesilvano (Pescara) ha la sua “Zona Franca Urbana”, un'area su cui puntare per lo sviluppo economico locale, in cui viene applicata l’esenzione totale della Tari per i primi due anni di attività in caso di apertura di nuove imprese. 





Lo aveva annunciato lo scorso 29 marzo Adriano Tocco, capogruppo di Montesilvano Protagonista in Consiglio comunale, e adesso è realtà.

“È un luogo nevralgico, che opportunamente riqualificato può davvero diventare strategico per tutto il territorio. Altra esenzione totale riguarda, per il primo anno di attività, coloro che richiedono la partita Iva per intraprendere una nuova attività di impresa. È uno strumento per incentivare e stimolare ad avviare nuovi esercizi commerciali, in una città che vanta numerose attività commerciali storiche”, ha commentato il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno.

L'idea è quella di “iniziare da questa strada di collegamento tra la stazione ferroviaria e la piazza del Comune, su cui insieme ai commercianti vogliamo lavorare per un ampio progetto di riqualificazione e di rivalorizzazione. Questa agevolazione è solo un primo deciso passo di questo percorso. Abbiamo voluto rispondere alle necessità che sono state messe in luce dagli esercenti, per lavorare in rete, sviluppare, insieme, un’area di centro urbano e valorizzare il centro commerciale naturale”, ha dichiarato il consigliere, come riporta il sito del Comune pescarese.





Un'altra esenzione totale riguarda, per il primo anno di attività, coloro che richiedono la partita Iva per intraprendere una nuova attività di impresa: “Particolare attenzione è riservata alle start up. È prevista, infatti, l’esenzione totale dalla tariffa per il primo anno di attività, o frazione, a favore di coloro che richiedano la partita Iva per intraprendere una nuova attività d'impresa, con esclusione di sale giochi, agenzie di scommesse, locali con giochi d'azzardo, video lotterie e slot machine”, conclude Tocco. 

“Abbiamo scelto di escludere da tale esenzione le sale giochi, le agenzie di scommesse e i locali con giochi o slot. Incentivazioni che dovrebbero essere previste anche a favore degli esercenti che decidono di togliere dai loro locali le slot. Nel frattempo il governo è pronto a vietare la pubblicità ai giochi”, sottolinea infine il primo cittadino Maragno.

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