L'AQUILA – “A nome mio e dell’intero Ufficio di Presidenza voglio ringraziare l’ex consigliere Maurzio Acerbo per l’apprezzamento pubblicamente espresso per l’attivazione in Aula del voto elettronico”.
Lo ha scritto il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, in una lettera inviata all’ex consigliere di Rifondazione Comunista Acerbo, che si è complimentato pubblicamente con il Di Pangrazio, l’Ufficio di Presidenza e con i consiglieri che si sono impegnati per l’introduzione della votazione elettronica, nell'Italia seduta di consiglio, dopo però che il mancato utilizzo, del dispositivo pur funzionante, aveva provocato polemiche in particolare da parte del consigliere del Movimento 5 stelle Pietro Smargiassi.
“Sarà nostra cura – ha aggiunto Di Pangrazio – valutare a breve l’attivazione delle procedure di evidenza sulla pagina istituzionale del Consiglio, al fine di garantire la massima trasparenza dei lavori dell’Assemblea regionale”.
Acerbo aveva scritto in una nota di aver appreso “con grande soddisfazione che finalmente è stato attivato il voto elettronico nel Consiglio regionlale dell’Abruzzo. Con qualche decennio di ritardo il nostro Consiglio entra nel mondo contemporaneo essendo probabilmente l’unico in Europa e forse sul pianeta dove le votazioni non venivano effettuate schiacciando un pulsante”.
“Ho denunciato per anni – ricorda poi Acerbo – la vergognosa tradizione di votazioni in cui il numero legale si presumeva e non si riusciva mai a sapere con certezza chi aveva votato cosa.
Una quantità enorme di 'porcate' è stata votata per anni soprattutto nelle ore notturne senza che si potesse poi individuarne i responsabili. Per anni, e sulla maggior parte delle votazioni, guardando i verbali risultava impossibile capire chi avesse votato a favore o contro oppure era normale risultare presenti quando in realtà si era usciti dall’aula’, ha concluso Acerbo.
Download in PDF©
