VIOLENZA SESSUALE SU PAZIENTE ASSOLTO MEDICO A PESCARA

22 Aprile 2015 17:02

Pescara - Cronaca

PESCARA – Assolto Gilberto Del Boccio, medico e marito dell'amministratrice del laboratorio di analisi Salus di Pescara, che era stato accusato di violenza sessuale ai danni di una paziente. Prescritti, invece, i reati di truffa in concorso con il ginecologo Paolo Visci e di esercizio abusivo della professione. 





I fatti, al centro del processo che si è svolto nel tribunale di Pescara, risalgono ad un periodo compreso tra il 2005 e il 2006. L'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Paolo Pompa, aveva sostenuto che Del Boccio, “al fine di soddisfare la propria concupiscenza sessuale, abusando delle condizioni di inferiorità psichica di una paziente, cui diagnosticava, senza mezzi termini e in assenza di analisi, la Chlamydia”.

Sempre secondo l'accusa, Del Boccio avrebbe quindi sottoposto la stessa paziente ad una lunga visita ginecologica, della durata di circa un'ora, nel corso della quale “si soffermava a toccare a lungo la vagina e quindi ad introdurvi il proprio dito, che poi introduceva anche nell'ano”.





Il giudice Antonella Di Carlo ha però assolto Del Boccio “perché il fatto non sussiste”. 

Prescritti, invece, i reati di truffa, sia Del Boccio che il ginecologo Paolo Visci e di esercizio abusivo della professione, che riguardava solo Del Boccio. Del Boccio e Visci erano accusati di avere messo in atto “in preventivo accordo e comunque in concorso tra loro, un medesimo disegno criminoso, ingenerando nei clienti del laboratorio Salus, dove venivano spesso inviati da Visci, il timore di essere affetti da Chlamydia, inducendoli a sottoporsi a inutili quanto costose analisi, predisponendo certificati ideologicamente falsi, invitandoli a fare nuove analisi per verificare gli effetti delle terapie nel frattempo prescritte da Visci ed esortando i pazienti a non consultare altri medici, con l'aggravante della crudeltà verso le persone, che venivano intimamente terrorizzate in merito alle conseguenze della malattia”. 

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