LANCIANO – Picchia e violenta la cognata, lei rimane incinta ed è costretta ad abortire, un 48enne di Lanciano (Chieti) a gennaio andrà a processo per violenza sessuale, aggravata dalla circostanza che la vittima era affetta da ritardo mentale.
Come racconta Il Centro, la storia di degrado sociale e morale risale al 2016, ma è venuta alla luce solo dopo indagini della Procura e con il rinvio a giudizio dell’uomo.
Il giudice per le udienze preliminari, Marina Valente, ha infatti mandato a processo, fissato al 9 gennaio 2019, l’uomo rappresentato dall’avvocato Antonella Marchetti.
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