VIADOTTO A25 PESCARA-COCULLO: LA VIDEO-DENUNCIA, ”CALCESTRUZZO E FERRI SI SBRICIOLANO COME BISCOTTI”

di Alessia Centi Pizzutilli

20 Settembre 2018 11:33

Regione - Cronaca

L'AQUILA – “Calcestruzzo e piloni si sbriciolano come biscottini, un degrado non solo superficiale, ma probabilmente anche interno e strutturale”. 

A denunciare, attraverso un video, lo stato di salute del viadotto dell'autostrada A25, l'ultimo da Pescara e prima della galleria di Cocullo, in provincia dell'Aquila è l'associazione “Nuovo Senso Civico”, movimento spontaneo di cittadini abruzzesi.





“L’occhio del cittadino non si ferma al sentito dire – si legge dal sito web dell'associazione – Siamo stati in questo caso la 'voce' dei cittadini comuni, che al diffondersi delle notizie attraverso i media, sono venuti a verificare come 'occhio' dei cittadini comuni, che cosa sta affettivamente succedendo sotto le nostre autostrade”. 

Il tema della sicurezza dei viadotti autostradali, dopo il crollo del ponte di Genova del ponte “Morandi”, il 14 agosto scorso, dove hanno perso la vita 43 persone, resta al centro del dibattito in Abruzzo, come in Italia.

Ad analizzare le condizioni in cui si trovano i piloni di quel tratto dell'A25 c'era l'ingegnere Tommaso Giambuzzi. 





“Come potete vedere – spiega l'ingegnere toccando la struttura – il calcestruzzo si stacca e cade al semplice tocco delle mani è tanto degradato che si spezza come un biscottino, stessa sorte – e questo è ancora più preoccupante secondo l'esperto – per i ferri”.

Le criticità, poi, non riguarderebbero soltanto la parte esterna dei piloni: “È un degrado non solo superficiale, ma probabilmente anche interno e strutturale ai piloni”, spiega ancora Giambuzzi, battendo con il pugno sul calcestruzzo.

Secondo l'ingegnere, infine, in condizioni di normalità sono scarse le possibilità di un crollo, ma in caso di sollecitazioni importanti come in occasione di scosse di terremoto la situazione potrebbe diventare critica e dunque l'autostrada andrebbe chiusa per effettuare controlli e verifiche.

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