VENERDI’ SANTO: PROCESSIONE CRISTO MORTO A L’AQUILA, IL PROGRAMMA

18 Aprile 2014 10:10

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – È il giorno della rievocazione della passione e morte di Gesù.

Per e vie della città si snoderà la processione del Venerdì Santo, con i suoi simboli sacri, ha un significato storico, oltre che religioso.

Alle 15, nella basilica di San Giuseppe Artigiano, in via Sassa, è prevista la celebrazione “In Passione Domini”, presieduta da monsignor Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila.





La liturgia sarà animata dal coro della parrocchia universitaria e dal gruppo liturgico diocesano.

Alle 20, dal sagrato della basilica di San Bernardino partirà la solenne processione, che quest’anno seguirà un percorso parzialmente modificato a causa dei lavori di ricostruzione nel centro storico, che non consentono il passaggio dei simulacri in alcune strade toccate tradizionalmente dal corteo funebre.

La scorta d’onore alla statua del Cristo morto è stata affidata ai dipendenti della Gran Sasso acqua spa. Sfileranno per le vie del centro confraternite, clero e associazioni.





La processione vedrà la presenza dell’ arcivescovo Petrocchi, dell'ex ausiliare Giovanni D’Ercole e dell’arcivescovo emerito, Giuseppe Molinari, che è anche componente dei Cavalieri del Venerdì santo. I

l coro e l’orchestra del Venerdì Santo, diretti dal maestro Carlo Mantini, eseguiranno il Miserere di Selecchy.

L’arcivescovo Petrocchi chiuderà il rito con un’omelia sulla passione e morte di Gesù. Questo il percorso della processione: Basilica di San Bernardino, Quattro cantoni, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo (capo piazza), Banca d'Italia, corso Federico II, via Cesare Battisti, piazza San Marco, via Indipendenza, piazza Duomo (San Massimo), corso Vittorio Emanuele, Quattro cantoni, via San Bernardino, basilica di San Bernardino.

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