USRA E USRC: OK RINNOVO TRIENNALE PRECARI; LEONE, ”DISPARITA”’

29 Aprile 2016 11:45

L'Aquila -

L'AQUILA – C'è il rinnovo di tre anni per i contratti a tempo determinato in scadenza il prossimo 2 maggio dei 50 dipendenti degli Uffici speciali per la ricostruzione dell'Aquila (Usra) e dei Comuni del cratere (Usrc).

La Giunta comunale di Fossa (L'Aquila) ha votato infatti all'unanimità questa mattina la proroga per il prossimo triennio e anche dal Comune del capoluogo è arrivato il benestare per il rinnovo, come precisa l'assessore alle Risorse umane Betty Leone che tuttavia, denuncia “questo crea un'evidente disparità tra i precari dell'ufficio speciale e precari del Comune”.

“Il sindaco visterà i contratti – aggiunge la Leone – C'è da dire però che sia i dipendenti degli uffici speciali sia i precari del Comune lavorano nella ricostruzione, ma per i secondi la Struttura di missione non ha voluto accettare la nostra ripartizione di fondi tant'è che i contratti scadranno a ottobre e quelli delle puericultrici a giugno. Per questi contratti avevamo chiesto infatti 2.3 milioni di euro ma ce ne hanno trasferiti solo 1.7”. 

Nello specifico si tratta di 25 dipendenti dell’Usra impiegati nell’esame delle pratiche della ricostruzione e di altri 25 dell’Usrc che si occupano del coordinamento degli Uffici territoriali per la ricostruzione, della gestione dei fondi e del monitoraggio dei cantieri nell'ambito della ricostruzione privata, della gestione di competenza e cassa e dell'approvazione dei progetti della ricostruzione pubblica e dell'edilizia scolastica. 





Per i 50 lavoratori si paventava l'ipotesi del rinnovo di un solo anno, in base alla copertura dei fondi prevista dalla delibera Cipe, nonostante la legge di stabilità stabilisse la proroga per un triennio. 

A risolvere l'impasse ieri, una delibera congiunta dei titolari di Usra e Usrc, Raniero Fabrizi e Paolo Esposito che dà garanzia sui fondi dei prossimi anni. 

“Abbiamo votato all'unanimità il rinnovo – afferma il primo cittadino di Fossa Antonio Gentile – C'è una legge dello stato che dice che i fondi ci sono per tre anni e se dovessero esserci ritardi con le prossime delibere Cipe, il tavolo dei sindaci del cratere in accordo con l'Usrc ha garantito la copertura con un atto deliberativo”. 

Soddisfatto anche il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo coordinatore insieme a Sandro Ciacchi del Tavolo delle Aree omogenee che rappresenta i 56 comuni del Cratere.





“La legge di stabilità assicura la proroga triennale e stabilisce i fondi necessari alla copertura economico finanziaria  e in ogni caso l'Usrc in accordo con il tavolo dei sindaci ha assunto l'impegno di assicurare i fondi a copertura dei prossimi anni, spiega.   

Tirano il fiato anche Esposito e Fabrizi che nei giorni scorsi avevano sollecitato le amministrazioni al rinnovo triennale per garantire “la continuità dei processi di ricostruzione”. 

“Ringrazio tutti gli attori territoriali e istituzionali che hanno consentito un esito positivo della vicenda – dice Esposito – Ringrazio particolarmente il Comune di Fossa, il tavolo di coordinamento dei sindaci e il governo che non ci ha mai fatto mancare il determinante supporto all'azione organizzativa”. 

“C'è l'accordo con il Comune dell'Aquila che ha dato l'assenso per la firma dei contratti – conclude Fabrizi – Con riferimento al fatto che c'è la certezza del trasferimento di fondi per i prossimi anni, abbiamo garantito la copertura. Da lunedì si partirà con i rinnovi”. 

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