UNIVAQ:NUOVI PRESIDENTI CONSIGLI AREA DIDATTICA,POLEMICA A MEDICINA

29 Settembre 2015 18:29

L'Aquila -

L’AQUILA – Cambio al vertice dei Consigli di area didattica (Cad) dei corsi di laurea di area medica dell’Università dell’Aquila.

Oggi si è votato il presidente nel dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (Discab), domani sarà invece la volta di quello di di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita (Mesva).

Oltre ai presidenti dei Consigli si rinnoveranno anche quelli dei corsi di studio e i coordinatori delle sezioni di dipartimento.





A votare sono tutti i docenti di ruolo dei corsi di studio di competenza del dipartimento e i rappresentanti degli studenti dei Cad.

La vigilia del voto, tuttavia, si apre all’insegna delle polemiche tra gli stessi docenti per la candidatura unica a presidente del Cad del corso di laurea magistrale in Medicina della professoressa Leila Fabiani, che dovrebbe succedere all’uscente Maria Penco.

La Fabiani sarebbe vista da molti, infatti, come un elemento di continuità con la vecchia gestione dell’ex rettore, Ferdinando Di Orio, e non come un presidente di mediazione tra i dipartimenti che afferiscono all’area medica.

Da una parte c’è il Mesva, diretto dalla professoressa Maria Grazia Cifone, fedelissima della gestione degli ultimi 9 anni, dall’altra il Discab, diretto dal prof Edoardo Alesse, quest’ultimo più vicino all’attuale rettrice, Paola Inverardi.





Nei giorni scorsi, in uno scambio di email interno ai docenti, la Fabiani ha annunciato la sua candidatura e la sua disponibilità a svolgere le funzioni di presidente del Cad.

Lapidaria la reazione del professor Sergio Tiberti, insieme ad altri professori tra i maggiori critici di Di Orio, contro il quale ha in corso numerosi contenziosi giudiziari, che a sua volta ha inviato ai docenti una email nella quale precisa che non si recherà a votare poiché la candidatura della Fabiani, a suo dire, costituirebbe “la continuità assoluta verso il declino che purtroppo caratterizza la parabola del corso di Medicina all’Aquila e non intendo esserne corresponsabile”.

“La conoscenza diretta, molto risalente negli anni, e numerose esperienze in tante circostanze – scrive Tiberti – mi hanno reso convinto che la professoressa Fabiani non ha le caratteristiche per poter svolgere al meglio la funzione di coordinatore del Cad di Medicina, cioè una funzione di equilibrio ed equidistanza da posizioni preconcette che potrebbe aiutare un sereno svolgimento delle attività e il recupero di un clima accademico perso negli anni, soprattutto nelle relazioni istituzionali tra dipartimenti e tra gruppi scientifici, fondamentale invece per il rilancio di Medicina all’Aquila”, ha scritto ai colleghi.

Secondo Tiberti, il corso di Medicina e Chirurgia “ha perso infatti molto slancio e avrebbe bisogno di una conduzione libera da tatticismi e preclusioni legate al mantenimento di posizioni di potere”. (m.gal.)

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