UNIVAQ: NASCE EOLO, FUGA DA AZIONE UNIVERSITARIA ED E’ SCONTRO TRA I GIOVANI DE SANTIS E SCIMIA

di Alberto Orsini

20 Novembre 2017 13:58

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Si è già spaccato il fronte dei giovani consiglieri comunali eletti nelle file della nuova maggioranza di centrodestra alle ultime elezioni amministrative dell’Aquila, con uno scontro che si profila, in particolare, tra Leonardo Scimia (della civica Benvenuto presente, ma di origine Forza Italia) e Francesco De Santis (Noi con Salvini).

In attesa di emergere in aula consiliare, al momento il campo di battaglia è quello universitario, ambito che, peraltro, ha dato il La alle carriere politiche di molti amministratori di vertice del nuovo corso: la nascita della nuova associazione Eolo, zeppa di fuoriusciti da Azione universitaria, segna infatti una spaccatura tra i consiglieri di primo pelo che alcuni dei protagonisti non esitano a definire “violenta”.





Dopo la creazione del nuovo gruppo, Azione universitaria, per anni la “culla” della destra in Università a partire dal sindaco, Pierluigi Biondi, vive oggi una crisi interna che è venuta allo scoperto sui profili Facebook di alcuni dei rappresentanti aquilani.

In particolare, il giovanissimo senatore accademico Alessandro Maccarone, appena ventenne, è fuoriuscito da Au, confluendo nella nuova associazione, con una serie di accuse polemiche sulla sua bacheca.

“Ad Au ho dato tutto, ma ora non può più essere la nostra casa: non può esserlo perché è diventato un gruppo in cui non si gioca a crescere – ha scritto – Un luogo di scontri, di correnti politiche che fanno guerre di potere per piazzare bandierine su un’associazione che doveva rimanere inclusiva e che, invece, è diventata una babele di odi e chiacchiericci, dove la politica dei partiti ha avuto la meglio”.





“Ho deciso di aderire e contribuire a creare Eolo, un nuovo progetto associativo che sappia intendere diversamente la rappresentanza, attraverso la freschezza delle idee di tanti amici e rappresentanti che hanno già scelto di mettersi in prima linea”, ha aggiunto, chiedendo di essere “essere ben oltre la destra e la sinistra, noi dobbiamo essere ragazze e ragazzi che si battono per la crescita di questo Ateneo”.

Maccarone è da sempre uno degli amici stretti del consigliere salviniano De Santis, mentre in Eolo sono confluiti anche iscritti vicini a Luca Rocci (L’Aquila futura, legato ai fratelli Santangelo): le critiche, pur senza citarlo, parrebbero riferite proprio alla posizione di Scimia, in particolare additato nel voler puntare alla riconferma del presidente di Au, Felice Marinucci, poi ottenuta.

Secondo quanto appreso, in opposizione a questa mossa, oltre 20 rappresentanti nei corsi di laurea sono usciti insieme a Maccarone, andando a ingrossare i ranghi Eolo. Caustica la reazione del gruppo Scimia: “Piccolo Alfano”, è stato definito il fuoriuscito Maccarone.

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