L'AQUILA – Ferdinando Di Orio, già rettore dell'Università dell'Aquila, è stato confermato presidente del coordinamento nazionale delle fondazioni universitarie per il triennio 2014-2016.
Terminato il mandato di rettore dopo 9 anni, Di Orio è attualmente presidente della Fondazione universitaria aquilana ma è stato oggetto di polemiche per la poca trasparenza e la scarsa incisività nei progetti messi in campo, a dispetto di un'indennità da 28 mila euro annui, tanto da paventare il rischio di un commissariamento.
Rinnovati gli organi statutari: sono stati eletti, nella riunione che si è tenuta a Roma, vice presidenti Giovanni Puglisi (presidente della Fondazione Iulm e rettore Iulm) e Virgina Zambrano (presidente della fondazione dell'università di Salerno).
Nel Comitato di presidenza sono entrati Marina Orlandi Biagi (presidente Fondazione Marco Biagi di Modena), Giampiero Bracchi (presidente fondazione Politecnico di Milano), Ferruccio Fazio (presidente fondazione Tecnomed – Milano Bicocca), Giuseppe Colpani (presidente fondazione Alma Mater – Bologna), Carlo Carrato (presidente fondazione Ca' Foscari – Venezia e rettore Ca' Foscari) e Daniela Marella (direttrice fondazione Inuit – Tor Vergata – Roma).
Nella riunione è stata inoltre fissata la data e la sede del convegno annuale del coordinamento nazionale delle fondazioni universitarie, che si svolgerà a Venezia il 24 settembre presso l'università Ca' Foscari.
Il Coordinamento nazionale delle fondazioni universitarie è nato nel 2006 in ambito Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) per coordinare l'attività delle dodici fondazioni universitarie aderenti e per promuovere l'interazione tra il sistema universitario e il mondo imprenditoriale e della pubblica ammnistrazione, attraverso proposte di provvedimenti, anche legislativi.
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