L’AQUILA – Chiusura dei lavori per l’edizione numero tredici del Cosit, la conferenza internazionale sulla teoria dell’informazione spaziale, che dallo scorso lunedì ha impegnato 120 partecipanti da tutto il mondo per discutere e confrontarsi sull’argomento focus di quest’anno ovvero come gli esseri umani interpretano, elaborano ed interagiscono con lo spazio che li circonda e la conseguente applicazione dei ritrovamenti all’analisi automatica dei testi e alla realizzazione di intelligenze artificiali.
Con il supporto dell’Università dell’Aquila, con i dipartimenti di Ingegneria industriale e dell’informazione e di Economia, i lavori della conferenza sono stati aperti dai due rappresentanti dell’organizzazione scientifica, il professor Eliseo Clementini docente dell'ateneo cittadino e il ricercatore Paolo Fogliaroni del Politecnico di Vienna, e dalla rettrice dell’Università dell’Aquila, Paola Inverardi.
“E’ stata una settimana intesa e siamo soddisfatti ed onorati di aver avuto la possibilità di ospitare eccellenze internazionali nella nostra città ”, dicono gli organizzatori, Adriano Bucci dell’associazione Cosit L’Aquila e Samira De Santis dell’agenzia di comunicazione Ideative Studio dell’Aquila.
I partecipanti hanno contribuito con centinaia di paper, poster e presentazioni e i lavori più innovativi sono stati premiati con il riconoscimento di due primi posti per Best Paper e Best Poster.
Il primo è stato vinto da Annina Brügger con un poster dal titolo Distributing attention between environment and navigation system to increase spatial knowledge acquisition during assisted wayfinding e il secondo da Thomas Liebig con il paper intitolato On Avoiding Traffic Jams with Dynamic Self-Organizing Trip.Planning”.
Il prossimo appuntamento con Cosit è fissato per il 2019.
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