UNICA BEACH: ARRIVA A GIULIANOVA LA DISOBBEDIENZA CIVILE ‘A 4 ZAMPE’

5 Giugno 2015 13:26

Teramo -

GIULIANOVA – Un’azione di disobbedienza civile con gli amici a quattro zampe, questo è quanto stanno organizzando l’Associazione animalisti italiani onlus e la presidente di Unica beach Giusy Branella





“Tutti i cittadini sono in spiaggia a Giulianova (Teramo) con il cane e stracciare le eventuali e illegittime contravvenzioni – dichiara l'Associazione in una nota – dato che il Comune giuliese è l'unico tra quelli del litorale abruzzese ad essere inadempiente rispetto alla Legge Regionale 19 del 17/04/2014 che regolamenta il libero accesso degli animali alle spiagge”. 

“Il solerte sindaco di Giulianova contravviene a una Legge regionale approvata quando il sottoscritto era ancora consigliere regionale e vieta di portare i cani in spiaggia – afferma Walter Caporale, presidente dell'Associazione animalisti italiani onlus – Non possiamo permettere che si faccia un balzo indietro di questa portata nella convivenza civile e nei diritti degli animali. Quindi – ha concluso – invitiamo tutti i cittadini giuliesi e tutti gli abruzzesi a unirsi a noi in questo necessario atto di disobbedienza civile, a venire in spiaggia coi propri amici a quattro zampe al seguito e a strappare le eventuali, e ribadisco illegittime, sanzioni”.





L'appuntamento, dunque, è per domani sabato 6 giugno, alle ore 10.30 in piazza Fosse Ardeatine dove si terrà la conferenza stampa in cui Caporale e Branella presenteranno la forma di protesta contro la delibera di Giunta che ha messo divieto di accesso ai cani e alle ore 11.00 atto di 'Disobbedienza civile' nella spiaggia a sud del molo sud del porto di Giulianova, tra il Lido Paola e la Scuola canottieri di Giulianova. 

“La suddetta spiaggia era stata individuata dalla stessa Amministrazione comunale per il libero accesso ai cani ma la Giunta ha deciso di revocare tale permesso, istituendo divieti in tutto il litorale giuliese e diventando inadempiente alla Legge Regionale n.19 del 17/04/2014″ – dichiara Branella – A questo punto, considerata l'assenza di riscontro da parte del sindaco alle richieste di revoca dei divieti, abbiamo deciso di protestare con un atto di disobbedienza ad una Delibera ingiusta, antidemocratica e lesiva dei diritti civili di tutti”

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