L’AQUILA – Resta in carcere il camionista romeno che giovedì alla barriera dell’autostrada del Brennero a Vipiteno durante un diverbio ha travolto e ucciso Moreno Mariani, 49 anni, originario di Castellafiume (L’Aquila).
Il presunto assassino, di 31 anni, accusato di omicidio volontario, secondo quanto si apprende rischia l’ergastolo.
Oggi il Giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere avanzata dall’avvocato Martin Fill, il difensore di Benjamin Bogdan.
Prima di concludere l’inchiesta, il Pubblico ministero Giancarlo Bramante riascolterà alcuni testimoni e attende l’esito di alcune perizie tecniche.
Ieri, durante l’udienza di convalida, Bogdan si era avvalso della facoltà di non rispondere. Per il momento non sono previsti altri interrogatori.
La tragedia è avvenuta durante una lite per un piccolo danno provocato, poco prima, dal tir guidato da Bogdan.
Il mezzo pesante aveva strisciato la fiancata del furgone, nel quale stavano dormendo la vittima e la sua compagna.
Mariani ha così inseguito il tir per alcuni chilometri fino al casello autostradale. Mentre il romeno stava pagando il pedaggio, è nato un diverbio, durante il quale Mariani si è sdraiato per terra per impedire che ripartisse.
Il camionista ha però ripreso la marcia passando con il mezzo sopra all’uomo. Bogdan sostiene di non averlo visto disteso per terra.
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