TURISMO: GRAN SASSO, ACCORDO FONDAZIONE CARISPAQ-COMUNE L’AQUILA

23 Aprile 2014 18:04

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – È stato sottoscritto tra il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Marco Fanfani, e l'assessore alla Ricostruzione del Comune dell'Aquila, Pietro Di Stefano, un accordo per la redazione del Piano Particolareggiato di Zona previsto nella zona di completamento e attrezzature ricettive del Pst, Progetto speciale territoriale, del comprensorio turistico del Gran Sasso. 

Ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 18/83, la Regione Abruzzo ha redatto il Progetto speciale territoriale dell'area Scindarella – Montecristo, recepito dal Comune dell'Aquila con delibera di Consiglio comunale numero 46 del 06.05.2005. 





La zona di completamento e strutture ricettive è normata dall'articolo 5 della Nta (Norme tecniche di attuazione) di accompagnamento del Pst che rinvia alla redazione di un Piano particolareggiato di zona, di iniziativa comunale, in concertazione con i soggetti pubblici decisori, la destinazione urbanistica delle aree libere ricadenti all'interno della suddetta zona.

Le Nta sono state adottate dalla Regione Abruzzo nel 1995 e aggiornate nel 2003 con le osservazione dell'Ente Parco Gran Sasso – Monti della Laga.  

È dunque dal 2003 che si attende la redazione del Piano particolareggiato che, grazie all'intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio dell'Aquila, oggi prende il via e, in qualche modo, anticipa i ragionamenti del redigendo piano regolatore per l'area di Fonte Cerreto.





“L'accordo prevede essenzialmente l'acquisizione di servizi aggiuntivi, rispetto a quelle di competenza istituzionale, in forma totalmente gratuita – dichiara Di Stefano – infatti la Fondazione, a proprie spese, definirà una proposta di Piano Particolareggiato ai sensi dell'articolo 5 delle Nta del Progetto speciale territoriale Scindarella – Montecristo, indirizzato anche alla valorizzazione e riqualificazione dell'area circostante con particolare riferimento alle infrastrutture esistenti, agli insediamenti residenziali e ai manufatti presenti, nonché alla connessione delle diverse zone del Pst per una migliore fruibilità dei servizi e delle attrezzature esistenti”.

“Il piano dovrà essere redatto di concerto e sotto la supervisione del settore Pianificazione – continua l'assessore – nel rispetto delle particolari specificità ambientali del comprensorio e in considerazione dei programmi di sviluppo e interventi previsti dall'Amministrazione comunale nell'area di Fonte Cerreto”.
 

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