TURISMO: D’ALESSANDRO, ”L’ABRUZZO ALL’EXPO DI MILANO IN TRE MOSSE”

21 Ottobre 2014 18:46

L'Aquila -

PESCARA – L'Expo in tre mosse per la Regione Abruzzo il cui obiettivo è diventare evocativa a livello nazionale e internazionale. Il primo punto è prendere i turisti dentro l'Esposizione Universale e, con il treno, portarli in Abruzzo nei luoghi più evocativi, appunto, del territorio. A illustrare il piano è il consigliere regionale delegato, Camillo D'Alessandro, che, nella sede della Regione di viale Bovio a Pescara, ha presieduto il tavolo di coordinamento per la partecipazione della Regione Abruzzo all'Expo 2015 di Milano.

“La partita dell'Expo – ha detto D'Alessandro – è una partita strategica per la Regione Abruzzo. Tutto il lavoro che stiamo portando avanti ha come obiettivo quello di creare attenzione per la nostra presenza”.





Tre i momenti previsti dal piano messo a punto dalla Regione, ha spiegato D'Alessandro. Il primo, denominato 'in cammino verso Expo', prevede eventi sul territorio con ristoratori di fama nazionale e mondiale e buyers internazionali.

“In questa fase – ha detto D'Alessandro – utilizzeremo il treno per raggiungere le località più evocative. Una parte che è stata affidata alla Ferrovia Adriatico Sangritana. Andremo a prendere i turisti direttamente dentro l' Expo”.

Nell'ambito di questo 'cammino' previsti anche incontri a Roma e Bruxelles. Il secondo punto è quello delle iniziative dentro e fuori l' Expo con l'individuazione di testimonial eccellenti e incontri BTB. Terzo punto l'intercettazione di operatori. Per questo sono previsti voli speciali da Milano con il supporto della Saga, la società che gestisce l'Aeroporto d'Abruzzo.





Per quanto riguarda la programmazione, questa è stata affidata alle Università attraverso i contratti di ricerca, ha riferito D'Alessandro: a Teramo la comunicazione, a Pescara (architettura) la progettazione dello stand, all'Aquila (ingegneria) gli strumenti tecnologici e tutta l'attrezzatura che verrà utilizzata all'Expo.

L'Abruzzo, ha annunciato inoltre D'Alessandro, va al di là dei suoi confini in quanto per Expo è candidata come “capofila dei progetti interregionali dell'Appennino italico”. In tal senso il progetto, ha tenuto a sottolineare, è in fase di costruzione. “I dati ci dicono che l'Abruzzo – ha concluso D'Alessandro – non è ancora una destinazione, quindi va rinvenuta e per questo evocata”.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: