TURISMO: 6MILA VISITATORI PERSI IN POCHI MESI, GROTTE DI STIFFE RILANCIANO CON CORSO PER GUIDE

17 Febbraio 2017 09:54

L'Aquila - Cronaca

SAN DEMETRIO NE' VESTINI – Le Grotte di Stiffe, complesso di grotte carsiche nel Parco regionale Sirente-Velino, tra le principali mete turistiche del comprensorio, ospiteranno il VII corso di formazione per guide turistiche in grotte aperte al pubblico, previsto per il 22, 23 e 24 febbraio.

Organizzato dall'associazione Grotte turistiche italiane (Agti) e dalla Società speleologica italiana (Ssi), vedrà la partecipazione di oltre 50 operatori provenienti dalle grotte più note d’Italia (Frasassi, Castellana, Pertosa, Pastena etc.).

Per le Grotte di Stiffe è un'occasione di rilancio, visto il picco di presenze registrato dopo il terremoto di Amatrice (Rieti) del 24 agosto scorso, prima del quale il trend di visitatori era invece in continua crescita, tanto da registrare 3mila visitatori in più rispetto all'anno precedente.





“Il 2016 fino al 23 agosto aveva fatto registrare un aumento del 10 per cento rispetto all'anno precedente – spiega l'amministratore della società di gestione Mimmo Iovannitti – nonostante a causa della neve fuori stagione avessimo avuto l’annullamento delle giornate legate al ponte del 25 aprile e 1 maggio, e avessimo dovuto registrare la mancanza delle oltre 2mila presenze che nel 2015 erano state legate all’adunata degli alpini”.

Il terremoto ha interrotto il flusso che prometteva di essere costante, a giudicare dalle prenotazioni che la Progetto Stiffe Spa aveva ricevuto dalle strutture ricettive del circondario.

“Anche per Halloween e le iniziative legate all’Abruzzo opendaywinter 2016 le aspettative erano buone – racconta Iovannitti – Invece le scosse di agosto unite a quelle di fine ottobre hanno fatto sì che da allora abbiamo ricevuto solo disdette delle prenotazioni e abbattimento delle visite in grotta, perdendo negli ultimi mesi dell’anno oltre 6mila visitatori. In totale abbiamo contenuto le perdite del 2016 intorno al 5% grazie al notevole risultato che si era registrato fino al 23 agosto ma purtroppo anche i primi giorni dell’anno 2017 denotano un notevole peggioramento della presenza turistica sul territorio”.





Da Iovenitti, infine, l'appello a “mettere insieme le forze per lavorare in direzione unitaria per il rilancio del turismo nell’Aquilano e zone interne”.

“Raccogliamo di buon grado l’invito degli albergatori – dice – Solo con uno sforzo comune e coeso, portando avanti l’immagine dell’Aquila bella, sana e tutta da vivere, potremmo superare questo terribile momento di emergenza. Abbiamo però bisogno di aiuto e collaborazione dagli Enti locali, Regione, Comuni e associazioni di categoria per presentare, attraverso campagne promozionali  di valorizzazione del nostro territorio, iniziative che attraggano i potenziali turisti verso un Abruzzo interno appetibile, pieno di bellezze naturali, culturali e architettoniche”.

 

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