TUMORI: OSPEDALE TERAMO, ECCO NUOVISSIMO ACCELERATORE

28 Ottobre 2014 14:07

Teramo -

TERAMO – Il nuovissimo TrilogyTM – Varian, acceleratore lineare di ultima generazione di cui si è dotata la Radioterapia dell'ospedale ‘Mazzini’ di Teramo, inizia da oggi il suo lavoro, con il primo malato che è già stato sottoposto a trattamento. 

Il paziente, che ha cominciato il suo percorso di 38 sedute, è portatore di neoplasia prostatica e viene trattato con tecnica Igrt, cioà Radioterapia guidata da immagini di cui il TrilogyTM è dotato. 

La tecnica Igrt, proprio perché consente di tenere sotto stretto controllo visivo la massa tumorale da trattare, permette di indirizzare il fascio di radiazioni con una precisione millimetrica che mai si sarebbe potuta pensare in precedenza, garantendo l'esatta riproducibilità del trattamento in ognuna delle sedute programmate. 





Ogni seduta di radioterapia dura al massimo 20 minuti, un tempo che ricomprende, oltre alla terapia radiante vera e propria, anche il posizionamento del paziente che va eseguito con estrema accuratezza. 

Tutto ciò a garanzia di una precisa localizzazione del volume da trattare garantendo un adeguato risparmio dei tessuti sani circostanti al fine di evitare possibili effetti negativi collaterali.

“In caso di neoplasia prostatica, ad esempio, i più diffusi effetti collaterali consistono in proctiti e cistiti. 

L'uso di questa macchina ridurrà notevolmente la tossicità della terapia per gli organi che si trovano più vicini al tumore”, dichiara Amedeo Pancotti, direttore dell'unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Teramo. 





“La collaborazione tra Oncologia e Radioterapia e' strettissima e costante. La cura dei malati oncologici – spiega – passa necessariamente attraverso approcci multidisciplinari che dovrebbero obbligatoriamente coinvolgere anche la Chirurgia Oncologica e l'Anatomia Patologica, garantendo ai pazienti il più elevato standard terapeutico possibile. Con l'uso di questa nuova apparecchiatura, la Asl di Teramo fa un passo da gigante nella cura dei tumori”. Molto soddisfatto anche Francesco Fabiani, direttore del dipartimento di Tecnologie Pesanti della Asl teramana.

“Il programma di rinnovamento tecnologico dell'intero Dipartimento procede speditamente, anche grazie all'impulso innovatore della nuova direzione generale che spinge verso rapide soluzioni a tutto vantaggio dei pazienti. Oltre alla Risonanza Magnetica mobile che funzionerà all'ospedale di Giulianova – fa sapere Fabiani – è in programma l'inizio dell'attività clinica di un nuovo cineangiografo che sarà completamente dedicato alla radiologia interventistica e, in particolare, alla neuroradiologia. Il nuovo acceleratore lineare è uno dei più recenti fiori all' occhiello della Asl, capace di dare grandi speranze a tutti i malati oncologici. Oggi il primo paziente del nostro Trilogy non ha avuto nessun problema, la macchina ha funzionato alla perfezione, così come tutta l'organizzazione del servizio di Radioterapia, in collaborazione con il servizio di Fisica Sanitaria”.

 

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