VENEZIA – L'hanno trovato qualche giorno fa mummificato nella sua casa in centro a Venezia, dove nessuno l'aveva più cercato dal 2011, e ora l'unica parente in vita, una sorella che non lo vedeva da 10 anni, potrebbe ereditare quell'abitazione e i risparmi del fratello che aveva 'dimenticato'.
È il caso dell'ex prof di liceo trovato cadavere lunedì scorso, sette anni dopo la morte, su segnalazione di un vicino di casa.
Sulla vicenda stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri.
La morte – non sono stati trovati segni di violenza – sarebbe avvenuta per cause naturali, sette anni fa.
La salma, mummificata, è stata rinvenuta stesa su una brandina, in una casa immersa nella sporcizia e nel degrado.
La data del decesso è stata stabilita in base all'ultimo prelievo bancomat, e di alcune bollette scoperte nella casa.
L'anziana sorella, che vive al Lido, avrebbe dichiarato agli investigatori che non aveva notizie del fratello da 10 anni.
Tra i due vi sarebbero stati dei dissidi e lei, da allora, non l'aveva più cercato. Nel frattempo l'Inps – anche dopo la cancellazione del professore dall'anagrafe comunale – avrebbe continuato a pagare la pensione (in totale circa 80 mila euro) che ora potrebbero essere posti sotto sequestro.
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