TRASPORTI: SINDACATI, ”BENE TONELLI MA ORA SI PASSI AGLI INVESTIMENTI”

22 Febbraio 2017 13:46

Regione - Cronaca

PESCARA – “Fatte le operazione più difficili ovvero lo start up della nuova società, l'avviamento e la messa in sicurezza dell'azienda dal punto di vista economico/finanziario, è necessario assolutamente passare rapidamente alla fase 2 che è quella dello sviluppo e degli investimenti”.

Lo chiedono i sindacati di categoria all'indomani dell'avvicendamento tra Luciano D'Amico e Tullio Tonelli alla presidenza della società unica regionale dei trasporti Tua Spa.

“Smentendo con i numeri e con i fatti quanti avevano pronosticato il sicuro e immediato fallimento di un 'nuovo carrozzone politico' nato dalle fusione di aziende regionali di trasporto che non brillavano certo per solidità ed efficienza – si legge in una nota – Tua si appresta a chiudere anche il secondo anno con un bilancio ancora più consolidato e con risultati economici decisamente sorprendenti e positivi ma soprattutto in controtendenza rispetto al trend che caratterizzano le società partecipate”.





“Tutte le insidie più volte enunciate dai detrattori del processo di unificazione di Arpa, Gtm e Sangritana, sono state brillantemente superate: dal rischio default dei conti, dai paventati esuberi di personale, per non parlare delle enormi difficoltà legate alla necessità di armonizzare i contratti di lavoro di 1600 dipendenti. Tutto superato e in poco tempo”.

“La nomina a presidente di Tua di Tullio Tonelli per la quale le organizzazioni sindacali hanno espresso apprezzamento e condivisione in relazione soprattutto alla notevole esperienza maturata nel settore, consentirà alla nuova società di continuare nella corsa verso lo sviluppo e l'efficientamento senza rallentamenti o brusche fermate”, scrivono Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal.

“Al nuovo presidente al quale auguriamo un buon lavoro chiediamo di dare immediatamente seguito a quanto avevamo già convenuto con il suo predecessore Luciano D'Amico ovvero intervenire con urgenza sul capitolo degli investimenti a cominciare dalla situazione del parco rotabile (gomma/ferro) che è decisamente insufficiente e insoddisfacente per un'azienda inserita di diritto tra le prime dieci imprese italiane di trasporto locale e che, come tale, deve essere in grado di assicurare un servizio pubblico efficacie agli utenti”.

“Altre priorità sono direttamente connesse alla carenza di personale di manutenzione dei veicoli (gomma/ferro). Chiediamo a tal fine di bandire al più presto la selezione pubblica per immettere nuovo personale, colmando le gravi lacune che riscontriamo in tutte le 8 officine dislocate nelle rispettive unità di produzione operanti in tutto il territorio regionale”.





“Così come è alquanto necessario che il nuovo presidente prenda immediatamente cognizione delle problematiche evidenti riscontrabili nelle 8 realtà territoriali (Pescara, Lanciano, Chieti, L'Aquila, Avezzano, Sulmona, Teramo e Giulianova) in cui è presente la società regionale di trasporti”, aggiungono i sindacati.

“Sarebbe un bel segnale ed una risposta tempestiva ai beceri ed inaccettabili attacchi localistici che si sono immediatamente sollevati rispetto alla nomina di Tullio Tonelli con l'assurdo accostamento nuovo amministratore Tua/vicenda filovia strada parco. È forse il caso che la stessa Regione Abruzzo cominci a prendere seriamente le distanze da comitati e associazioni che in relazione a presunte problematiche ed interessi prettamente locali, pretenderebbero addirittura di dettare legge e indirizzi anche sulle legittime valutazioni della Regione nell'individuazione e nella scelta degli amministratori delle proprie società partecipate”.

“Forse c'è ancora chi non ha ben compreso che Tua è una società regionale di servizi, finalmente con i conti in ordine e non permetteremo a nessuno di dilapidare quanto abbiamo contribuito a realizzare in questi anni, chiedendo peraltro importanti e non sottovalutabili sacrifici ai 1.600 dipendenti”, conclude la nota dei sindacati.

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