CHIETI – Da oggi Chieti ha una nuova stazione ferroviaria, a Madonna delle Piane, nella zona che comprende il campus universitario della D'Annunzio e il policlinico. Qui fermano ogni giorno 18 treni: otto la collegano a Pescara, 9 nove a Sulmona e uno a Teramo.
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio e il direttore territoriale di Rfi, Stefano Morellina.
Il convoglio proveniva dalla stazione di Nepezzano-Piano d'Accio (Teramo) appena inaugurata dal sindaco Maurizio Brucchi.
“Questa è una fermata che fa in modo che le ferrovie non attraversino le città – ha detto D'Alfonso – grazie a questi snodi si consente l'aumento della comodità e dell'utilità, altrimenti il tracciato ferroviario non sarebbe una cura del ferro ma sarebbe qualcosa contro le città. Noi siamo riusciti ad aumentare i punti di accesso e anche di discesa che poi sono i punti di godimento, di comodità. Riusciamo in questo modo a liberare la realtà stradale urbana da un movimento di macchine e in questo modo si riesce ad avere come alternativa la possibilità del trasporto su ferro che è preferibile come dice l'Europa poichè è dedicato, rende certo il tempo e consente anche di fare altro. Noi dobbiamo reimparare a mettere le merci in acqua e le persone su treno”.
Secondo Di Primio, “oggi viene consegnata un'opera che arricchisce il sistema di trasporto pubblico della nostra città offrendo a quest'area strategica per la presenza sia dell'Ospedale che dell'Università, l'opportunità di avere un nuovo punto di accesso. Ho già chiesto a Rete Ferroviaria Italiana – ha detto ancora Di Primio – di completare questa importante infrastruttura con la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che tuteli l'opera e, soprattutto, i cittadini che attraversano il sottopasso pedonale. La nuova stazione rappresenta il primo elemento di una serie di interventi sulle infrastrutture per la mobilità che cambieranno totalmente, come detto in questo anni, lo sviluppo di Chieti grazie al completamento della linea filoviaria della città e con la realizzazione della funivia che collegherà la parte bassa alla parte alta”.
Download in PDF©
