TERAMO – “Sei sempre riuscito a farmi sorridere. Mi sei sempre stato vicino, e so che lo sei anche ora. Se avessi saputo che quella fosse stata l'ultima volta che ci fossimo visti, sicuramente ti avrei stretto più forte”.
Il dolore per la morte di Ayoub Fathallah corre su Facebook. La bacheca del ragazzo di 16 anni morto ieri sulla spiaggia di Giulianova, in provincia di Teramo, è piena zeppa di messaggi lasciati dai suoi amici, increduli per la sua scomparsa.
La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo, per stabilire se a stroncare il giovane sia stato un attacco cardiaco o se sia annegato.
La tragedia è accaduta poco dopo le 17 di ieri.
Il ragazzo, di origini marocchine e residente da anni a Campli (Teramo), stava trascorrendo la giornata al mare insieme ad amici quando, all’improvviso, si è accasciato, finendo in acqua.
Subito sono accorsi i bagnini di due stabilimenti che hanno tentato la rianimazione bocca a bocca, in attesa dell’ambulanza del 118. Il sedicenne, però, è morto durante il breve viaggio verso il pronto soccorso.
Ayoub era un giocatore di pallacanestro nel settore giovanile del Campli basket. (e.m.)
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