TRAFORO GRAN SASSO: DE SANTIS (IDV), ”LA POLITICA HA DORMITO PER ANNI”

17 Maggio 2019 16:46

L'Aquila - Cronaca

L'AQUILA – “La politica, che per anni ha dormito, ha subito ed è stata sconfitta!”.

Così Lelio De Santis, capogruppo dell’Italia dei Valori – Avanti Abruzzo in consiglio comunale all’Aquila, sulla vicenda della chiusura poi revocata del traforo del Gran Sasso.





“Lo stesso Consiglio comunale, mosso da intento apprezzabile, non è astato però all’altezza del compito,limitandosi ad approvare un ordine del giorno superficiale e generico, utile solo per avere la coscienza politica a posto: naturalmente io non l’ho votato! -continua De Santis – Penso che adesso le Istituzioni debbano essere vigili e debbano verificare che gli obiettivi stabiliti siano conseguiti con tempi certi e con la massima trasparenza, tenendo anche a mente l’altro problema che a giorni tornerà di attualità, quello dei pedaggi autostradali, il cui minacciato aumento sarebbe immotivato e dannoso per tutto il sistema economico abruzzese”.

Secondo il consigliere comunale di opposizione dell’Aquila, “in questa vicenda, purtroppo, la politica e le istituzioni hanno dimostrato la loro debolezza, prima nel rincorrere il soggetto gestore e poi nell’accettare le condizioni delle soluzioni decise”.

“Chi parla ora di successo delle istituzioni evidentemente vive in un altro mondo, perché le istituzioni, a cominciare dal Ministero dei Trasporti, sono state costrette a rincorrere e a fare in pochi giorni quello che era noto da anni che dovesse essere fatto! Strada dei Parchi ha fatto i suoi legittimi interessi, ha esercitato bene il suo ruolo sulla base di una convenzione vigente, ha avuto le garanzie sul piano delle eventuali responsabilità giudiziarie e sul piano degli investimenti e, solo dopo, ha revocato la decisione di chiudere il traforo”.





“Il dibattito sviluppatosi in queste settimane, con le conseguenti polemiche, sulla minacciata chiusura del tunnel e sulla necessità di mettere in sicurezza il sistema Gran Sasso, ha avuto il merito di riportare all’attenzione delle Istituzioni e della comunità abruzzese il problema antico di rendere compatibili la presenza del Laboratorio di fisica nucleare e le gallerie autostradali con la tutela ambientale e delle acque”.

“Dopo Incontri, polemiche e sparate di ogni tipo, il dato positivo è che il Governo e la Regione Abruzzo, insieme con il soggetto gestore, Strada dei Parchi, hanno convenuto su un percorso condiviso che prevede la nomina di un Commissario straordinario, con poteri veri, e lo stanziamento di importanti risorse finanziarie per le attività di monitoraggio e di messa in sicurezza ambientale”, conclude.

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