TRA LE FABBRICHE IN FORMA E QUELLE IN CRISI, RENZI IN ABRUZZO IGNORA LE AREE SISMA

di Marco Signori

18 Ottobre 2017 07:00

Regione - Politica

L'AQUILA – C'è la Val di Sangro, che continua a trainare l'economia abruzzese e racchiude sia l'industria che ce la fa che quella in crisi, il Fucino, che con Telespazio ancora rappresenta un'eccellenza al livello internazionale, e c'è uno sguardo al sociale, con Casa Madre Ester di Pineto (Teramo) che dal 1988 accoglie mamme in difficoltà e i loro bimbi, nel tour abruzzese del segretario del Partito democratico Matteo Renzi.

A vedere bene, l'unico cono d'ombra è l'Abruzzo terremotato, sia nel 2009 che nel 2016, quello dell'entroterra rimasto indietro e in attesa di risposte vere, seppure già visitato più di una volta quando era alla guida di palazzo Chigi.

L'ex premier attraversa la regione all'inizio del suo tour elettorale, che lo porterà a percorrere l'intera Penisola in vista delle politiche di primavera, a bordo del “Treno dell'ascolto”, su cui viaggia assieme a un nutrito gruppo di volontari e sostenitori.





La giornata abruzzese è in programma per domani, giovedì 19: si parte da Scerne di Pineto, dove il convoglio arriva di buonora, alle 8.36, per ripartire un paio d'ore più tardi alla volta di Pescara.

Dopo una tappa nel capoluogo adriatico, si riprende alla volta di Avezzano (L'Aquila), per raggiungere il centro spaziale di Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), tra i principali operatori al mondo nel campo dei servizi satellitari.

Da quanto si apprende, Renzi potrebbe visitare anche un'azienda del settore ortofrutticolo, che nel Fucino impiega circa 12 mila lavoratori secondo Confagricoltura, contribuendo a una buona fetta del Pil regionale.

Si riparte alla volta della stazione Vasto-San Salvo (Chieti), per visitare nel pomeriggio la Pilkington, produttore di vetro per l'industria e l'automobile che a Piana Sant'Angelo, dove produce parabrezza, ha lo stabilimento più grande del Paese, che impiega 2 mila addetti.





Ma ci sarà spazio anche per la Honeywell di Atessa, dove l'ex premier incontrerà una delegazione di lavoratori che da qualche settimana sono in sciopero per la scelta della società di delocalizzare.

Non ci sarà spazio per comizi, anche perché ogni tappa del treno “sarà abbastanza breve, 90 minuti per ascoltare l’Italia vera” spiega il sito d'informazione del Pd, Democratica.com.

“Eccola l’idea del treno: il partito in viaggio, nelle esperienze dell’Italia che lavora, che studia e che dedica con generosità una parte del proprio tempo libero agli altri, quella che si proietta verso il domani con passione, coraggio e curiosità. Il convoglio è composto da cinque carrozze ed è attrezzato per incontri e per la stampa”.

Il tour, in cui Renzi sarà accompagnato dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, non contempla le aree interne della provincia di Teramo e quelle montane dell'Aquilano, colpite dai terremoti del 2016 e del 2017 e dall'eccezionale nevicata del gennaio scorso.

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