TOTOSINDACO FRANCAVILLA: M5S SCHIERA SARCHESE, LUCIANI CI RIPROVA

di Arianna Iannotti

3 Ottobre 2015 12:21

Chieti - Politica

FRANCAVILLA – Il gruppo grillino Francavilla 5 stelle ha presentato il proprio nuovo portavoce: è l’avvocato Livio Sarchese e tutto fa pensare che sarà lui il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali della primavera 2016 a Francavilla al Mare (Chieti).

Il Movimento 5 stelle ha regole ferree e precise per liste e candidature e perciò, sino a quando non ci sarà il timbro del blog di Grillo, non si può dire nulla di ufficiale a riguardo, ma a Francavilla la strada appare già tranquillamente segnata, tanto è vero che alla conferenza stampa di presentazione del nuovo portavoce è arrivato anche il consigliere regionale Sara Marcozzi che ha confermato che all’ordine del giorno c’è proprio la preparazione alla prossima competizione elettorale.





“Il gruppo Francavilla 5 stelle – ha detto la Marcozzi – è al lavoro da diversi anni sul territorio ed è ormai pienamente riconosciuto dalla cittadinanza. Pur non essendo presente in Consiglio comunale, non avendo partecipato alla precedente competizione elettorale per l’elezione del sindaco, ha messo in campo svariate iniziative e presentato molte proposte. È ora naturale che si organizzi per tempo per le prossime elezioni”.

E in effetti c’è tutto il tempo per organizzare una lunga campagna elettorale. Al momento l’unico candidato certo, sebbene in politica non si può mai dire, è il sindaco uscente Antonio Luciani. Il primo cittadino ha già presentato la sua candidatura con una serie di liste che lo sostengono. C’è ora da capire cosa farà il Partito democratico che lo ha appoggiato la prima volta ma con il quale, in seguito, i rapporti sono notevolmente peggiorati.

Ma se Luciani è inviso a parte della base del Pd francavillese, d’altra parte è anche invece ben accetto al resto del partito che conta, a cominciare dall’amico presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Il rapporto col Pd resta comunque un nodo da sciogliere.





Problemi che non ha, invece, il Movimento 5 stelle (secondo partito a Francavilla dopo il Pd alle ultime regionali) che sa già che andrà da solo alle elezioni con un proprio candidato sindaco che sarà appunto il quarantanovenne avvocato del foro teatino, che detta già i punti fermi della campagna elettorale: “Lotta agli sprechi, politiche incisive sul problema rifiuti, attenzione all’ambiente, massima apertura alla partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative e più attenzione alle periferie cittadine, dimenticate da Luciani”. 

Ancora più problemi sembra vivere, infine, lo schieramento di centrodestra all’interno del quale non c’è ancora accordo sul nome del candidato sindaco. Qualcuno fa il nome del consigliere comunale di minoranza ed ex assessore provinciale Franco Moroni (Forza Italia). 

Manca ancora tempo alle elezioni e il centrodestra francavillese ha tutte le possibilità per per organizzarsi al meglio. Vedremo anche se riuscirà a dare prova di aver imparato dai propri errori, come quello dell’ultima campagna elettorale per le comunali dove lo schieramento si presentò spaccato con due candidati sindaci, Carlo De Felice e Daniele D’Amario, finiti entrambi all’opposizione.

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